Cannabis a scopo terapeutica, Pellegrino (FI) presenta mozione all’Ars che impegna il Governo regionale a rimborsi e convenzioni con farmacie autorizzate alla vendita: “Nel trapanese diversi Consigli Comunali hanno agito in tale direzione”.
“La richiesta di cannabis a uso terapeutico è una pratica in costante crescita, autorizzata con decreto regionale, perché di notevole efficacia in specifiche patologie. Tale preparato però ha costi elevati, non accessibile a tutti. L’unico soggetto autorizzato alla produzione medica ad uso terapeutico è lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze (SCFM), il quale purtroppo non riesce a soddisfare il fabbisogno nazionale. Per tale motivo, ho presentato una mozione all’Ars che impegna il Governo a garantire un trattamento più omogeneo in tutte le Asp siciliane – ricordo che quella di Caltanissetta ha già provveduto al rimborso delle spese per l’acquisto di tale preparato, a carico del Servizio sanitario regionale (S.S.R). Inoltre si chiede l’apertura di un tavolo tecnico che ridefinisca i criteri di approvvigionamento, magari con la stipula di convenzioni con farmacie disponibili.
Già in diversi consigli comunali del trapanese si è scelto di andare in tale direzione. A Marsala, i consiglieri Flavio Coppola e Walter Alagna del gruppo Noi marsalesi, hanno promosso una mozione – approvata – che orienta l’Amministrazione locale su interventi urgenti in materia di cannabis a uso terapeutico, con rimborsi da parte del S.S.R”. Lo afferma in una nota il Presidente della Commissione Affari Istituzionali, on. Stefano Pellegrino, del gruppo parlamentare di Forza Italia all’Ars.
Cannabis a scopo terapeutico, su proposta dell’’On.Pellegrino anche io appongo la mia firma -scrive l’On. Daniela Ternullo- e presentiamo all’ARS che impegna il governo a rimborsi e convenzioni con farmacie autorizzate alla vendita. Attualmente, il costo proibitivo per tale preparato a uso terapeutico, utilissimo per determinate patologie, è inaccessible a molti nuclei familiari. Non precludiamo a nessuno il diritto alla salute.
Nel trapanese già diversi Consigli comunali ( Castelvetrano, Mazara del Vallo, Petrosino, Marsala, Santa ninfa e Campobello di Mazara Salemi) hanno agito in tale direzione e auspico lo stesso nel territorio siracusano .
Anche in Emilia Romagna I consiglieri comunali M5S di Modena, Carpi, Castelfranco Emilia e Serramazzoni attraverso la presentazione della mozione sulla cannabis medica vogliono riportare la canapa al centro del dibattito “verde”. «Il “comitato pazienti cannabis medica” continua nella sua civile battaglia a favore dei pazienti – afferma Santa Sarta vicepresidente del comitato – chiedendo l’ampliamento delle patologie riconosciute a carico del SSN , più informazione e formazione dei professionisti su tutto il territorio nazionale , più produzione e varietà di cannabis medica per assicurare la continuità terapeutica ai pazienti e più ricerca scientifica ».