Summit in Vaticano, la denuncia del cardinale Reinhard Marx
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na dura denuncia quella fatta dal cardinale Reinhard Marx al summit in corso in Vaticano. “L’amministrazione non ha contribuito ad adempiere la missione della Chiesa ma, al contrario, l’ha oscurata, screditata e resa impossibile”. Queste le sue parole riguardo alla piaga della pedofilia.
“Gli abusi sessuali nei confronti dei bambini e di giovani sono in non lieve misura dovuti all’abuso di potere nell’ambito dell’amministrazione – dice l’arcivescovo di Monaco-Frisinga nella terza giornata di incontri dedicata alla ‘trasparenza’ -. A tale riguardo, l’amministrazione non ha contribuito ad adempiere la missione della Chiesa ma, al contrario, l’ha oscurata, screditata e resa impossibile”.
“I dossier che avrebbero potuto documentare i terribili atti e indicare il nome dei responsabili sono stati distrutti o nemmeno creati. Invece dei colpevoli, a essere riprese sono state le vittime ed è stato imposto loro il silenzio. Le procedure e i procedimenti stabiliti per perseguire i reati sono stati deliberatamente disattesi, e anzi scavalcati o cancellati. I diritti delle vittime sono stati di fatto calpestati e lasciati all’arbitrio di singoli individui. Sono tutti eventi in netta contraddizione con ciò che la Chiesa dovrebbe rappresentare”.
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