Pasta con le castagne, un Primo Piatto Autunnale gustoso e semplice da fare che sorprenderà gli ospiti. Se poi ci aggiungerai anche dello Speck unendo così il salato al dolce, otterrai un primo piatto decisamente irresistibile.
Pasta con le castagne e speck (se gradito)
Le castagne non sono da vedere semplicemente come una frutta da fare arrosto o bollita e servire a fine pasto, ma anche come ottimo ingrediente per un’infinità di preparazioni: Dolci, secondi e anche primi piatti come quello che segue – Pasta con le castagne e speck – (man mano, poi vi darò anche altre ricette inclusa quella per preparare in casa delle ottime tagliatelle fresche a base di castagna)
Ingredienti
- 160 gr di Pasta a scelta (Pappardelle, Tagliatelle o anche Tubetti)
- 150 gr di Castagne bollite e pelate (usare le castagne secche se fuori periodo per quelle fresche)
- 80 gr di Speck (se gradito)
- 1/2 Cipolla piccola
- 10 gr di Burro
- Olio EVO q.b.
- Sale q.b.
- Parmigiano q.b. (se gradito)
- Pepe (se gradito)
NOTA:
- La sera prima della preparazione del piatto, prendi le castagne secche sgusciate e mettile a bagno in acqua con un pizzico di bicarbonato di sodio (consente di ammorbidire bene le castagne) oppure, se potrai usare le castagne fresche (ottobre/novembre), sbucciale e togli la pellicina.
- Lessale in una pentola con abbondante acqua con un pizzico di sale (senza gli aromi) e quando saranno diventate morbide, scolale e tienile da parte.
Preparazione
- Metti sul fuoco una pentola con l’acqua per la pasta (guadagnerai tempo).
- Taglia grossolanamente le castagne bollite in precedenza.
- Prepara il trito di cipolla e taglia lo speck a cubetti.
- Fa imbiondire la cipolla in un’ampia padella con l’olio e il burro, poi unisci lo speck.
- Aggiungi le castagne e fa cuocere per pochi minuti.
- Mescola, aggiungi un mestolino d’acqua di cottura della pasta ed un pizzico di sale.
- Scola la pasta al dentee versala nella padella con le castagne; addizionando un altro poco d’acqua, se necessita.
- Unisci il parmigiano (se gradito) e salta per qualche secondo.
- A questo punto non ti resta che impiattare e portare a tavola ben caldo aggiungendo, se gradita, una spolveratina di pepe e abbinandolo, come tradizione vuole, ad un buon bicchiere di Uva Fragola*.
N
OTA:
Il fragolino, un vino rosso prodotto dall’uva fragola, conosciuta anche come uva americana, termine con cui si indicano diversi tipi di vitigni appartenenti alla specie “vitis labrusca”, originaria degli Stati Uniti.
Non può essere venduto in Europa per via di un divieto legislativo che risale al 1931, perché il processo di produzione comporta la concentrazione di un elevato tasso di metanolo (tossico) e/o di tannino.
Secondo le disposizioni legislative, dunque, la produzione del vino fragolino è concessa esclusivamente per uso privato.
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