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Adnkronos) – “Oggi abbiamo presentato insieme al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) e al Ministero degli Interni, (Mit), il progetto Polis, che rende possibile il rilascio del passaporto presso l’ufficio postale. È un momento storico, 1200 dei circa 7000 uffici postali destinati a questo servizio sono già pronti a partire”.Così Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste italiane, a margine della presentazione del progetto Polis di Poste Italiane, che permetterà ai cittadini di ottenere il rilascio del passaporto negli uffici postali dei comuni con meno di 15mila abitanti.
Alla presentazione hanno preso parte, oltre all’ad Del Fante, il direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, la presidente del Cda di Poste Italiane Silvia Maria Rovere e il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, trasforma gli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7mila Comuni al di sotto di 15 mila abitanti.Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al Pnnr (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste Italiane. “La sperimentazione del rilascio dei passaporti comincia in alcuni comuni dell’Emilia Romagna e del Veneto.
Siamo molto soddisfatti di dare questo piccolo contributo per rendere efficiente un processo che, per motivi specifici, è un po’ complicato – aggiunge Del Fante – È un servizio che permette anche di tutelare l’ambiente, i cittadini faranno molta meno strada per accedere ai servizi”, riducendo quindi l’inquinamento dovuto agli spostamenti in macchina. Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio. “In queste aree ci saranno 1500 totem, degli schermi che fungeranno da uffici del turismo per queste piccole comunità – aggiunge l’amministratore delegato di Poste Italiane – Ciascun totem sarà programmato con le informazioni relative a ciascun piccolo paese.Il device sarà quindi in grado di rielaborare le informazioni raccolte online grazie all’intelligenza artificiale e di rispondere, in tutte le lingue, a domande specifiche poste dai turisti attraverso un avatar.
Questo progetto vuole essere un ulteriore contributo per queste aree, che spesso non si possono permettere un ufficio del turismo di cui possono disporre, invece, altre città più grandi”. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà possibile fare richiesta della carta d’identità elettronica e dei servizi dell’Agenzia delle entrate.I nuovi servizi sono forniti dagli Uffici Postali allo sportello, nelle sale dedicate o tramite totem digitali che permetteranno al cittadino di eseguire le richieste in modalità self. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)