Alla bufera di accuse risponde con dei post sui social ‘l’ultimo Savastano’:« i giovani sanno riconoscere il bene dal male aldilà di ciò che vedono in tv».
span style="font-family: georgia,palatino,serif;font-size: 16px">Ancora polemiche legate alla storia delle babygang a Napoli e la fiction Gomorra. L’attore protagonista Salvatore Esposito, risponde alle accuse mosse nei confronti della serie e le presunte connessioni che ci sarebbero tra l’aumento delle violenze da parte degli adolescenti e la trasmissione televisiva della serie Gomorra3:
«Quando i giovani sono sostenuti da due basi solide ossia una famiglia sana e istituzioni presenti – che dovrebbero sempre tutelare, istruire e proteggere i giovani – sanno riconoscere il bene dal male aldilà di ciò che vedono in tv»
Inoltre, continua: «Se invece anche solo una di queste basi manca (come purtroppo accade da qualche anno) allora il problema non é una serie tv e diffidate di chi vi dice il contrario».
Esposito, rivolgendosi alle vittime della violenza palesa la sua vicinanza, sempre attraverso un post sui social, in seguito all’attenzione mediatica per le risse che si sono avvicendate nei diversi centri di Napoli e che gli ha visti attori di uno spettacolo della banalità del male, condannando gli atteggiamenti dei vigliacchi.
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