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ARIGI – Un’auto si lancia contro un ristorate a Sept Sorts, vicino a La Fertè sous- Jovarre, a 50 chilometri da Parigi poco dopo le 20. Muore una ragazzina di 13 anni e 12 persone ferite, tra cui il fratello più piccolo della vittima.
LA DEPRESSIONE DIETRO IL FOLLE GESTO
L’uomo – un 32 enne residente a Ferte-sous- Jarre, piccolo comune situato a pochi chilometri dal luogo dell’incidente – si è schiantato con la sua Bmw contro la pizzeria Cesena colpendo la vetrata e falciando i clienti che si trovavano seduti all’esterno. Scattato immediatamente il dispositivo di emergenza con le forze dell’ordine che hanno messo in sicurezza e evacuato l’intero perimetro attorno al ristorante. Il conducente, rimasto incastrato nel locale, ha ammesso di aver assunto droghe e ha confessato di aver tentato la settimana scorsa di suicidarsi.
SI ESCLUDE LA PISTA DEL TERRORISMO
La depressione dietro il folle gesto e non il terrorismo: lo ha ribadito il procuratore di Meaux, Eric de Valroger, che ha definitivamente escluso la pista terroristica. La procura di Meaux ha aperto un’inchiesta per “omicidio volontario con arma”.
I PRECEDENTI
L’episodio è avvenuto pochi giorni dopo l’attacco contro un gruppo di 6 militari, investiti da una Bmw a Levallois Perret, alle porte di Parigi. Nella memoria collettiva poi il tragico attacco terroristico a Nizza,dove un camion falciò decine di persone. La Francia si trova attualmente sotto lo stato di emergenza attivato dopo gli attentati del 2015 e in vigore fino al primo novembre, data in cui dovrebbe subentrare la nuova legge sull’antiterrorismo preparata dal governo.
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