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l giornalista di Mediaset Premium, Pierluigi Pardo è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica Si Gonfia la Rete. Ecco le sue dichiarazioni: “Sarri non è uno che fa un turnover scientifico, ma un tecnico abbastanza legato ad una fisionomia di squadra. Quando uno è fuori dalle gerarchie c’è poco da fare e questo è il caso di Mario Rui che al momento è il quarto esterno della rosa. L’anno scorso ha disputato solo 9 partite, scampoli dopo l’infortunio patito in estate con la Roma a Boston. E’ normale che a novembre ci si aspetta un giocatore fatto e finito, ma credo che ci sia la volontà di riportarlo a regime già dopo la pausa contro il Milan. Contro il Chievo penso ci sarà ancora Maggio a destra con Hysaj a sinistra. La stagione è molto positiva in campionato, meno in Champions, ma la sconfitta con il City non può cambiare i giudizi. Che Sarri abbia un approccio molto netto è cosa risaputa, anche per via del suo passato in cui ha sempre lavorato con 13-14 elementi. A centrocampo ci sono più rotazioni perché ha più varianti, in attacco succedeva altrettanto con Milik prima dell’infortunio. Il polacco è un quasi titolare eppure quando è stato schierato è andata male al Napoli”.
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