Papu-Napoli: inutile suggestione o occasione da cogliere al volo?
La bomba del lunedì è sganciata dal Papu con una storia sul suo profilo Instagram: “Cari tifosi atalantini vi scrivo qua perché non ho nessun modo di di difendermi e di parlare con voi. Solo volevo dirvi che quando me ne andrò si saprà la verità di tutto. Voi mi conoscete e sapete la persona che sono. Vi voglio bene, il vostro capitano“. Questo il testo della storia del capitano nerazzurro che sembra non lasciare spiragli aperti per un suo ritorno in campo. La rottura con Gasperini è totale e sembra insanabile. La domanda a questo punto è: cosa ne sarà del Papu?
Gomez perno della favola Atalanta
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l Papu è arrivato all’Atalanta nel lontano 2014, dopo una deludente esperienza al Metalist in Ucraina. Sono passati quasi 7 anni, anni nei quali Gomez ha guadagnato la nazionale argentina e l’Atalanta i quarti di Champions League. 250 partite, 59 goal e 71 assist. I numeri del Papu a Bergamo sono importanti e i risultati conquistati con la maglia bergamasca hanno rispecchiato queste ottime stagioni individuali. Gasperini ha valorizzato al meglio le caratteristiche di Gomez e ne ha fatto il perno dell’Atalanta, riconosciuta da tutta Europa come una macchina quasi perfetta.
A chi potrebbe far comodo Gomez?
Il Papu ha acquisito negli anni bergamaschi lo status di grande giocatore ed è quindi giusto che possa ambire a piazze importanti in Italia e non solo. Nelle scorse edizioni di calciomercato era stato spesso accostato a squadre arabe che avrebbero sganciato fior di quattrini pur di avere il Papu in squadra, ma l’argentino ha sempre rifiutato, preferendo restare a Bergamo per scrivere la storia della Dea. E’ lecito credere che un giocatore del livello di Gomez possa interessare in Italia a squadre come Lazio, Inter e Milan che hanno ottime rose, ma particolarmente corte nel reparto offensivo. In Europa alcune voci parlano di un possibile interessamento sull’evolversi della vicenda da parte del Psg, in particolare dopo il grave infortunio subito da Neymar nell’ultimo match con il Lione.
Perché il Papu dovrebbe interessare al Napoli?
Come abbiamo detto più volte, il Napoli ha una rosa abbastanza completa, specie se rapportata a quelle degli ultimi anni. La rosa azzurra è molto lunga e permette a mister Gattuso di stravolgere le partite anche con giocatori inizialmente in panchina (Lozano e Petagna contro la Sampdoria). Le uniche pecche della squadra a disposizione del mister sono forse 2: oltre al solito terzino sulla fascia mancina, manca un giocatore che possa permettere a Insigne di riposare, senza sentirne eccessivamente la mancanza. Da un punto di vista fisico, tecnico e tattico il Papu è un giocatore che ricorda molto il capitano azzurro. E’ il classico giocatore che si assume la responsabilità di tentare la giocata che porta al goal, l’uomo che tutti i compagni cercano in campo, la sicurezza del veterano. Grazie all’esperienza di Bergamo, può ormai vantare una certa esperienza anche in campo internazionale.
Perché il Napoli dovrebbe interessare al Papu?
Gomez è un grande giocatore, ma la carta d’identità recita chiaramente : “data di nascita: 12 febbraio 1988”. L’anno prossima compirà 33 anni, può garantire ancora un paio di anni di calcio ad alti livelli e Napoli potrebbe rappresentare la più grande occasione della sua carriera. A Napoli ritroverebbe il caro amico ed ex compagno di squadra Petagna. Infine è sempre interessante analizzare la questione da una prospettiva diversa, con un pizzico di romanticismo: il Papu è argentino e Napoli per un albiceleste avrà sempre un sapore diverso, giocare allo Stadio Diego Armando Maradona con la maglia azzurra e tentare l’impresa scudetto non può essere cosa da poco per un argentino. Sarebbe così azzardato dire che Napoli possa rappresentare la destinazione perfetta per il finale della carriera del Papu?
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