12 gol in 15 gare con la maglia del Piacenza. Per Daniele Paponi la prima stagione post Juve Stabia procede a gonfie vele; già eguagliato il record di gol dello scorso anno, l’attaccante è diventato il leader dell’attacco emiliano.
In una lunga intervista ai colleghi di Tuttomercatoweb, Paponi ha analizzato la sua nuova esperienza, toccando anche la sua esperienza alla Juve Stabia e l’addio alle Vespe.
Q
uesto il passaggio gialloblu dell’intervista dell’attaccante:
Sono nel calcio da tanti anni e so come vanno le cose. La società ha ritenuto opportuno cambiare qualcosa in avanti, me lo hanno comunicato e ho accettato senza problemi. Non essere convocato per forzare la mia uscita mi ha dato un pochino di dispiacere, ma se non mi volevano era giusto farsi da parte. Quando si chiude un rapporto lavorativo non fa mai piacere, ho lasciato un gruppo di uomini allenato da un tecnico con cui tuttora c’è una stima reciproca. Il presidente è quello che tira fuori i soldi e può fare come vuole, dico che Piacenza è stata una chance che ho colto al volo e con lo stesso entusiasmo. Non penso che il club sia pentito della scelta; se ha fatto questa scelta vuol dire che era convinto. Io sono contento di essere a Piacenza, voglio riprendermi la B sul campo e con questa maglia. In ogni caso la promozione della Juve Stabia è un tassello importante nella mia carriera, sono contento di tutto ciò che è stato fatto in un gruppo di gente meritevole ben guidato dal mister e dal presidente.
Qui l’intervista completa all’ex bomber delle Vespe.