CdV – Le molteplici forme di ingiustizia e di violenza che feriscono quotidianamente l’umanita’” rappresentano “un fiume in piena” che tuttavia “non puo’ nulla contro l’oceano di misericordia che inonda il nostro mondo”. Lo ha affermato Papa Francesco nell’omelia per la Giornata Mondiale della Pace. “Siamo chiamati tutti – ha detto – ad immergerci in questo oceano, a lasciarci rigenerare, per vincere l’indifferenza che impedisce la solidarieta’, e uscire dalla falsa neutralita’ che ostacola la condivisione”. La grazia di Cristo, che porta a compimento l’attesa di salvezza, ci spinge a diventare suoi cooperatori nella costruzione di un mondo piu’ giusto e fraterno, dove ogni persona e ogni creatura possa vivere in pace, nell’armonia della creazione originaria di Dio”, ha poi pregato Bergoglio. Nemica della pace non e’ solo la guerra, ma anche l’indifferenza, che fa pensare solo a se’ stessi e crea barriere, sospetti, paure e chiusure” ha denunciato Francesco. Il Papa e’ tornato anche sulla sua denuncia di ieri riguardo al poco spazio che i media, e in particolare le tv, dedicano al bene mentre sugli schermi e sulle pagine prevalgono le notizie negative. “Abbiamo, grazie a Dio, tante informazioni; ma a volte – ha osservato – siamo cosi’ sommersi di notizie che veniamo distratti dalla realta’, dal fratello e dalla sorella che hanno bisogno di noi. Cominciamo ad aprire il cuore, risvegliando l’attenzione al prossimo, a chi e’ piu’ vicino”. “Questa – ha assicurato Bergoglio – e’ la via per la conquista della pace”. (
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