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Adnkronos) – La salute, il calcio, la fidanzata prima dei voti.C’è spazio anche per un Papa Francesco privato, e inedito, nell’intervista al al direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci. “Sto benissimo”, dice il Pontefice facendo il punto sulla propria salute. Come sta il Papa oggi? “Ancora vivo, sai.
Ho il problema del ginocchio che sta migliorando.Adesso posso camminare bene e poi ho avuto due interventi alla pancia: il primo per una diverticolite nel colon trasversale, mi hanno tolto un pezzo e poi succede quello che succede quando ti aprono la pancia.
E l’ultima ho fatto l’intervento.Hanno lavato, io ho visto il filmato.
Mancava il sapone, soltanto.Lavavano le aderenze.
E adesso sto benissimo.Posso mangiare di tutto”. Si parla anche di calcio.
Leo Messi ha appena vinto l’ottavo Pallone d’oro e ha dedicato il premio a Diego Armando Maradona, altro totem del calcio argentino.Tra i suoi connazionali, però, Papa Francesco preferisce il brasiliano Pelè.
Alla domanda di Chiocci ‘tra Maradona e Messi chi preferisce?’, il pontefice infatti risponde: “Io metterei un terzo, Pelè”. Si torna alla giovinezza.Prima di prendere i voti si è mai fidanzato? “Sì.
Una ragazza molto buona.Lavorava nel cinema.
Era buona.Poi l’ha ritrovata l’arcivescovo di Rosario in una parrocchia con il marito, i figli”. Tra gli altri dettagli personali che emergono dall’intervista a Chiocci, quello che resta della vita di ‘prima’: “Sono dei ricordi belli – dice Francesco – la famiglia, la cultura familiare, come la mamma ci insegnava la musica.
Per esempio, ogni sabato nella radio dello Stato si passava un’opera e la mamma ci insegnava: ‘senti, questo è l’Otello, adesso la uccide!’.La mamma ci insegnava tutto”. Il pontefice svela anche che l’ultima volta che è stato al mare risale al 1975: “A me piace il mare.
Nel ’76 dovevo andare ma si diceva che ci sarebbe stato il colpo di Stato, io ero provinciale e ho detto alla comunità ‘voi andate, io resto in caso’.E poi il colpo di Stato è arrivato.
E da lì non sono tornato al mare.Mi piace il mare, mi piace tanto”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)