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Castellammare di Stabia

Pancaro: “Molto legato all’esperienza stabiese. I gialloblu possono arrivare lontano”

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Castellammare di Stabia– Nel corso della puntata de “Il Pungiglione Stabiese” programma a cura della nostra redazione e in onda sulla pagina Facebook “Stabiesi al 100%” abbiamo avuto il piacere di sentire l’ex tecnico della Juve Stabia e del Catania, Pippo Pancaro, per presentare al meglio la sfida di sabato tra gialloblu ed etnei. Queste le sue parole:

Credo si debba fare i complimenti alla società, alla squadra e allo staff per i risultati ottenuti finora. Il cammino é senza dubbio positivo. Le vespe sono partite a fari spenti, però hanno programmato bene la stagione dopo un buon campionato la scorsa stagione. Alla base già presente sono stati aggiunti giocatori di grandissima qualità come Canotto, che reputo un giocatore di categoria superiore. É un giocatore che può far male da un momento all’altro. Le vespe hanno una squadra molto competitiva che si sta togliendo molte soddisfazioni.

Secondo me, in questa stagione, ci sono 4-5 squadre che possono vincere il campionato a differenza del passato in cui c’era almeno una squadra nettamente superiore alle altre. A queste squadre va aggiunto il Rende che sta facendo bene e che può essere la mina vagante.

Caserta? Sta facendo molto bene, deve essere bravo a confermarsi ma ha intrapreso in maniera positiva la carriera da allenatore.

Futuro? C’è stato qualche contatto ma purtroppo niente di concreto. Voglio rientrare presto nel mondo del calcio, mi manca essere seduto in panchina.

Ricordi stabiesi? La Juve Stabia é stata la mia prima esperienza da allenatore. Il legame con Castellammare c’era e c’è, dispiace per com’è andata ma il calcio é così e bisogna andare avanti. Ho cercato di dare tutto per le vespe e credo che la piazza l’abbia capito.

Sul Catania dico che capisco la pressione che ha Sottil perchè, avendo allenato a Catania, so che è una piazza importante ed esigente. Gli etnei, insieme alle vespe, hanno confermato una buona base della passata stagione e credo possa fare la differenza. I rossoazzurri hanno subìto un’estate molto strana, si sentivano in B e invece dovranno lottare in terza serie. La piazza ha tanta voglia di tornare in alto ma si deve capire che vincere il campionato è molto difficile. La pressione di dover vincere per forza può essere un boomerang.

Pronostico? E’ difficile dirlo. Sono stato bene sia a Castellammare che a Catania, sono legato ad entrambe le piazze. Sarà una bella partita tra due squadre molto forti, non sarà decisiva perchè è presto ma un’eventuale vittoria può creare entusiasmo sia per i campani che per i siciliani.”


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