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Castellammare di Stabia

Palazzo Reale di Quisisana, ecco l’accordo di valorizzazione del Museo Archeologico

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Il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Castellammare di Stabia hanno firmato l’accordo

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’ arrivato, finalmente, l’accordo di valorizzazione tra il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Castellammare di Stabia ​per l’istituzione del Museo Archeologico di Castellammare di Stabia. L’accordo è stato firmato dal sindaco stabiese Gaetano Cimmino e Massimo Osanna, Generale del Parco Archeologico di Pompei.

Ecco il comunicato:
“Il Palazzo Reale di Quisisana ospiterà il Museo Archeologico di Castellammare di Stabia. Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei, e Gaetano Cimmino, Sindaco di Castellammare di Stabia, hanno firmato oggi nella Sala Convegni del Palazzo Reale di Quisisana la convenzione finalizzata alla istituzione del Museo Archeologico nelle stanze dell’ex residenza borbonica, una location di prestigio per ospitare i reperti dal territorio stabiano, tra cui  gli affreschi romani e gli oggetti provenienti dalle ville di Stabiae  in parte già ospitati nell’Antiquarium stabiano, chiuso dal 1997. I recenti restauri e la riqualificazione degli spazi hanno permesso di recuperare il corpo di fabbrica del Palazzo Reale di Quisisana, che si colloca sulle pendici del Monte Faito, restituendo una testimonianza storica destinata a ricevere una fruizione di alto livello culturale e istituzionale.
Nell’ambito della convenzione, il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Castellammare di Stabia definiscono le modalità operative con le quali le parti intendono gestire, ciascuno per propria competenza, l’uso degli spazi destinati alla fruizione dei visitatori e degli utenti. La realizzazione di un polo museale di eccellenza a Castellammare di Stabia va ad integrare l’offerta culturale e il circuito archeologico dell’antica Stabiae, in rete con Villa San Marco e Villa Arianna, due importanti esempi di ville romane aristocratiche sul pianoro di Varano.
“L’approvazione dello schema di convenzione tra il Parco Archeologico di Pompei e il Comune di Castellammare di Stabia per la realizzazione del Museo Archeologico nel Palazzo Reale di Quisisana è stato il primo provvedimento della nostra giunta, testimonianza evidente della rilevanza che questo progetto assume per la nostra Amministrazione e per l’intera Città di Castellammare di Stabia. Abbiamo chiesto di intitolare il Museo al professor Libero D’Orsi, che alla guida del comitato per gli scavi avviò nel 1950 le attività di riesplorazione delle ville romane. E in sinergia con il Parco Archeologico di Pompei continueremo a dare impulso al percorso per la valorizzazione degli scavi di Stabia, simbolo della nostra storia e della nostra cultura”.

“Questa firma rappresenta un traguardo importante per Stabia e il suo ricco patrimonio culturale. – dichiara Massimo Osanna, Direttore Generale del Parco archeologico di Pompei – Dopo le travagliate vicende, che hanno accompagnato il processo di completamento di questa convenzione, finalmente possiamo attivarci per dare un’appropriata collocazione ai numerosissimi reperti stabiani.  Lavoreremo per allestire, quanto prima, un’ampia collezione permanente oltre a prevedere mostre temporanee, al fine di dare un nuovo impulso alla conoscenza di questo patrimonio straordinario e al turismo. In tal senso, la collaborazione con il Comune di Castellammare è di fondamentale importanza per un’azione ad ampio raggio di valorizzazione del territorio. L’intervento di tutela e salvaguardia delle strutture archeologiche, che è naturalmente una nostra priorità, non è da solo sufficiente per il rilancio turistico dell’area. È mia volontà lavorare assieme, anche per migliorare l’accessibilità e raggiungibilità delle Ville di Stabia.”

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