L
e Pagelle delle Vespe Di Mario Di Capua, Braglia batte Caserta, Canotto e Marzorati i peggiori
Si salvano in pochi, Franchini, Berardi e Calò danno la svolta, ma è troppo tardi.
Punti Chiave Articolo
- Branduani voto 5
- Nava voto 5
- Franchini voto 6
- Marzorati voto 4,5
- Allievi voto 5,5
- Crialese voto 6
- Viola voto 5
- Vicente voto 5
- Calò voto 6,5
- Mastalli voto 5,5
- Canotto voto 4,5
- Simeri voto 6
- Strefezza voto 5,5
- Berardi voto 6,5
- Sorrentino voto 5,5
- Fabio Caserta voto 5
- Pagelle: Braglia batte Caserta, Canotto e Marzorati i peggiori
Branduani voto 5
Impacciato, spesso sembra essere incerto, il contrario di quello visto all’andata. Sul primo goal poteva fare poco, sul secondo, per non essendo il colpevole principale, doveva e poteva parare il colpo di testa di Dermaku. Se non torna il miglior Branduani, mister Caserta potrebbe dare un’altra occasione a Bacci.
Nava voto 5
Cicca una partita dopo tanto tempo, esce per problemi muscolari, ora deve tornare quello visto nell’ottima serie di risultati positivi ma il suo torneo resta molto positivo, Sul primo goal si fa trovare impreparato non facendo al meglio la diagonale difensiva ma la sua pecca maggiore è non riuscire mai a dare una mano all’al davanti a lui con le sue sovrapposizioni.
Franchini voto 6
Pur essendo impreciso, cambia marcia sulla destra alla Juve Stabia insieme a Berardi, fanno meglio di coloro che gli lasciano il posto. Nel finale molti dubbi su un contatto in area di rigore proprio per un fallo su di lui. Se Nava non dovesse farcela nelle prossime gare, potrebbe essere il suo momento.
Marzorati voto 4,5
Il goal non lo può salvare da una vera e propria bebacle sua soprattutto, ma anche dell’intera difesa.
Salvato in un paio di occasioni, già prima del vantaggio del Cosenza, da Crialese, risulta il perno debole della difesa stabiese contro il Cosenza forse risentendo di una condizione fisica non eccezionale. Si dimentica completamente Dermaku sul 2-0 ma in generale sembra troppo impacciato.
Allievi voto 5,5
Meglio lui del compagno di reparto, comunque non può essere positivo il suo voto con una Juve Stabia bucata troppo facilmente nel primo tempo, e distratta sui calci piazzati nella ripresa. Forse la prossima la potrebbe giocare con al fianco, di nuovo, Bachini, con il quale sembra essere più affine come alchimia.
Crialese voto 6
La sua stentata sufficienza arriva perché fa meno peggio dei compagni di reparto, anche se è molto indeciso in alcuni interventi. Certo è che salva qualche buona occasione del Cosenza con le sue diagonali difensive mentre in attacco non è sempre puntuale nel sovrapporre ma stavolta la colpa di ciò è più di chi gli sta davanti, come Canotto e Strefezza.
Viola voto 5
Sia lui sia Mastalli sono i più penalizzati dal centrocampo a 5 voluto da Braglia, probabilmente proprio per fermare i due atleti chiave delle vespe. Bravo l’ex mister stabiese, meno bravi lui e Mastalli a capire che era un’altra la gara da fare rispetto al solito e leggere sul campo le difficoltà per non lasciare gli spazi a centrocampo, decisivi proprio sul goal che spariglia il match.
Vicente voto 5
Bene nel primo tempo, dove ci vorrebbero dei suoi cloni, male, malissimo nella ripresa dove è il primo a mollare perché sul 2-0 sbaglia troppo. Resta il perno fondamentale dello scacchiere stabiese che con lui nel 4-3- 3 ha svoltato, certo è che senza metterci la grinta giusta, per lui come per tutti gli altri, non si può ottenere un risultato positivo.
Calò voto 6,5
Il suo ingresso in campo è sicuramente importante perché dal suo piede nasce la punizione del pareggio di Marzorati, e nel finale è al centro dell’azione. Gioca poco e per ora è giusto così, chiaramente il suo voto è un po’ condizionato dal momento che dopo il suo ingresso in campo arriva il goal che sblocca le vespe, ma troppo tardi.
Mastalli voto 5,5
Nel primo tempo fa la giocata migliore della partita, rubando palla sulla trequarti e servendo Strefezza che colpisce il palo sullo 0-0. Il fatto che la sua miglior azione arrivi da un recupero, fa capire come non sia proprio stata la sua partita migliore, bloccato completamente dalla tattica del Cosenza che lo porta a toccare pochissimi palloni e ad essere inoffensivo.
Canotto voto 4,5
Croce e delizia della Juve Stabia, soffre molto quando non c’è in campo Paponi a creargli spazi, mentre il gioco di Simeri è diverso ed infatti non riesce mai a servirlo al meglio. Il suo è tra i voti peggiori perché essendo l’atleta con il miglior tasso tecnico della rosa stabiese, Melara a parte, da lui ti aspetti sempre le migliori giocate e non l’essere spesso svogliato sulle giocate più importanti del match. Non è un caso che Caserta lo leva per primo dalla contesa, nonostante i goal da recuperare.
Simeri voto 6
Forse in tanti non capiranno questo voto, ma il buon Simone corre e lotta su ogni pallone e preso in mezzo dal trio difensivo del Cosenza, può ben poco ma va davvero vicino a fare goal, l’unico che ci prova davvero in casa stabiese. Giocando dall’inizio trova meno spazi, anche per lui, in maniera anomala, l’assenza di Paponi pesa, perché quando subentra è sempre decisivo, di meno quando gioca dal primo minuto.
Strefezza voto 5,5
Il palo che fa capire che partita sarà, è la giocata migliore della sua gara ma stavolta non trova gli spazi nei quali riesce a trovare le sue giocate migliori. Forse ci poteva stare di provarlo centrale, nel finale di gara, con Berardi sulla destra, invece della mossa Sorrentino.
Berardi voto 6,5
Fa due giocate perfette, il Cosenza crede di aver già vinto, ma lui e Calò quasi la riaprono completamente.
Sorrentino voto 5,5
Mister Caserta gli da un’occasione, ma Sorrentino non la sfrutta al meglio anche perché non gli arrivano palloni giocabili. Non era semplice ma poteva far meglio in un paio di giocate sulla tre quarti.
Fabio Caserta voto 5
Si fa im”Braglia”re dall’esperto mister sulla panchina del Cosenza che proprio a Castellammare è stato uno dei suoi ultimi allenatori. Il modo di giocare molto propositivo che ha impresso alla sua creatura, in alcune circostanze può essere studiato e le contromosse del suo “maestro” sono state più produttive del suo modus operandi. Ma si tratta di una sola partita, il campionato stabiese resta perfetto e con Paponi è tutta un’altra storia.
Mario Di Capua
vivicentro.it/Juve Stabia News
© TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Si diffida da qualsiasi riproduzione o utilizzo, parziale o totale, del presente contenuto. E’ possibile richiedere autorizzazione scritta alla nostra Redazione. L’autorizzazione prevede comunque la citazione della fonte con l’inserimento del link del presente articolo.