Successe poi che il 20 ottobre del 1979, in occasione di Napoli – Perugia, anticipata al sabato in coincidenza con la visita domenicale a Napoli di Papa Wojtyla, “l’uomo amato dalle folle”, ben oltre 80mila spettatori assieparono il San Paolo – oggi già proprio “Diego Armando Maradona” – per fischiare Paolo Rossi, che agli occhi dei napoletani era l’uomo del rifiuto.
E l’oggetto del rifiuto stesso sarebbe stato all’epoca consumato a mezzo contatto telefonico.
Oggi divenuto ‘leggenda’, l’episodio arricchisce l’alone di calcio che fu’, quando i Dieci erano le future bandiere che non rincorrevano il denaro ma le vittorie sul campo. E lottavano non per non perdere d’ingaggio singolarmente, ma per farsi costruire intorno collettivi competitivi per loro e per il pubblico.
A ritornare sulla telefonata con cui Paolo Rossi avrebbe rifiutato all’allora Presidente Corrado Ferlaino, il suo approdo a Napoli; è la moglie Federica Cappelletti, in intervista a “Radio Gol” trasmissione di Walter De Maggio sul gruppo dell’Emittente radiofonica Kiss Kiss.
Ed ecco rivivere nell’immaginario collettivo i 90mila (era il momento storico dei 10mila cosiddetti portoghesi, spettatori domenicali fissi non paganti all’impianto di Fuorigrotta) accorsi a Napoli – Perugia, per fischiare Pablito.
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