Stamane poco dopo le ore 9:30 è saltata la corrente per più di 30 minuti all’ ospedale San Nicola di Nocera Inferiore.
span style="color: #222222;">Conseguenze?:
- corridoi e stanze al buio: male ma non ridicolo o pericoloso perché di vitale importanza;
- ascensori, e reparti bloccati perché privi di supporto ausiliario: qui siamo già al codice rosso dell’incredibile;
ma quando arriviamo addirittura ad avere il blocco degli interventi chirurgici di routine, allora siamo ben oltre: siamo al limite della criminale negligenza impiantistica.
Avere un Ospedale bloccato per mancanza di corrente sono cose che si pensava di poter vedere solo nei cartoni animati o come conseguenza di un atto terroristico, non di normale esercizio e sue problematiche.
Per fortuna che c’erano almeno i generatori atti ad intervenire in casi di emergenza per i reparti che proprio non possono bloccarsi nemmeno per un attimo, e sono subito entrati in funzione. Parliamo dei reparti ad alta criticità come il reparto di: Rianimazione, Terapia intensiva neonatale e coronarica, Sale operatorie in esercizio.
C’è da annotare che l’ intervento dei tecnici è stato tempestivo ed a loro va un plauso soprattutto perché hanno risolto il problema con maestria e velocità per cui, in breve tempo, ogni singolo reparto e ogni attività che si stava svolgendo è stata ripresa senza alcun problema aggiuntivo ma resta la pericolosità di quanto accaduto, soprattutto in alcuni blocchi dove l’assenza di corrente avrebbe potuto portare anche a qualche conseguenza grave: pensiamo, ad esempio, agli ascensori. E se ci fosse rimasto dentro un paziente in urgenza o anche solo qualcuno affetto da claustrofobia?
Confidiamo che si faccia tesoro anche di questa eergenza, per fortuna finita bene, e rivedere quanto andrà rivisto.
Giovanni Di Nocera
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