Il trionfo azzurro porta il nome di Donnarumma, Insigne e Immobile, che rappresentano il blocco e l’orgoglio campano della Nazionale di calcio
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I tre calciatori sono stati protagonisti di un Europeo al cardiopalma, portando la squadra alla vittoria a suon di gol e di parate e dando lustro alla nostra regione in ambito calcistico
Donnarumma, il prodigio di Castellammare
Debutta nel 2016 con la maglia del Milan quando aveva solo 16 anni e 8 mesi.
La scelta di Siniša Mihajlović si dimostrò sin da subito azzeccata, infatti il giovane portiere mise subito in mostra grandi doti tecniche, di leadership e una maturità calcistica al di sopra della media.
Donnarumma scala rapidamente le gerarchie e diventa il portiere titolare del Milan, con cui supera le 200 partite ufficiali e arriva alla tanto attesa qualificazione in Champions League.
Nonostante le numerose voci di mercato, il giovane non si è lasciato distrarre ed è riuscito a portare la Nazionale al trionfo grazie ad alcuni interventi decisivi
Il miglior prodotto della “scugnizzeria
Cresciuto nel vivaio del Napoli, Lorenzo insigne è il simbolo di quella generazione di calciatori napoletani denominati “scugnizzi”; l’attaccante di Frattamaggiore ha avuto il suo exploit nella stagione 2010/11 sotto la guida del foggia di Zeman, il quale ha saputo sfruttare al meglio le sue doti ancora acerbe.
Lorenzo “il magnifico” si è poi confermato in serie B col Pescara, sempre sotto la guida di Zeman, formando un tridente da sogno assieme a Immobile e Sansovini.
Le abilità dell’attaccante convinsero il Napoli a trattenerlo e a dargli una chance nella massima serie; Insigne debutta nel 2012 con la maglia del Napoli e si ritaglia un ruolo fondamentale nella squadra a suon di gol e di belle giocate fino a diventarne il capitano.
Insigne si è reso protagonista anche nell’Europeo con alcuni gol pesanti che hanno permesso la conquista del trofeo e la riconferma degli azzurri di Mister Mancini
Il riscatto di chi non molla
Prodotto del vivaio juventino, Ciro si distingue sin da giovane per le sue eccezionali doti da goleador; così come Insigne, anche Immobile è esploso a Pescara con Zeman, dove contribuisce alla promozione della squadra in serie a con 28 reti.
Dopo un vario girovagare tra Italia e campionati esteri, Immobile approda nel 2016 alla Lazio, dove diventa subito un elemento fondamentale per la formazione capitolina mettendo a segno ben 26 reti nella prima stagione con la nuova maglia.
Immobile sembra aver trovato nuova linfa nella capitale, e grazie al gioco di Inzaghi è riuscito ad infrangere diversi record, confermandosi come uno dei bomber più prolifici della serie A.
Immobile è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante anche nella Nazionale di Mancini, che gli ha affidato le chiavi dell’attacco azzurro durante tutto l’Europeo; il calciatore, tra mille difficoltà, è risultato fondamentale per il gioco della squadra, così come fondamentale è stato il suo lavoro per la vittoria dell’Italia
Questi tre ragazzi rappresentano non solo l’orgoglio di un’Italia che ha vinto contro tutto e tutti, ma anche di una Campania che spesso non viene considerata a dovere.
Il successo portato da questi tre calciatori simbolo della attuale Nazionale dimostra che anche noi abbiamo la capacità di sfornare grandi talenti e che noi stessi dovremmo avere più fiducia nei nostri ragazzi, perché quando facciamo ciò nascono storie belle come queste
Orgoglio campano; la coppa europea nel segno di tre napoletani/Antonio Cascone/redazionecampania