P
er chi ha riportato più condanne anche di notevole spessore penale il nostro Ordinamento Giuridico prevede XXIII opzioni, tra benefici e misure alternative alla detenzione… tutte a beneficio di chi delinque.
Messina :
Due rapinatori forniti delle “normali” dotazioni di bordo per compiere una rapina : un fucile a canne mozze con matricola abrasa, cappucci salva viso, guanti anti impronte, hanno tentato di compiere una rapina in una gioielleria del centro.
Purtroppo per loro l’azione delittuosa è andata male per il tempestivo intervento di una volante della polizia che proprio in quel momento transitava per un normale servizio antirapina.
I rapinatori vistisi scoperti hanno tentato la fuga sparando all’impazzata, il fucile era vero e anche le pallottole che facevano parte del suo corredo. Fortunatamente nessuno dei passanti si è trovato nella traettoria dei proiettili.
Uno dei due rapinatori è stato arrestato, il secondo è riuscito a scappare, ma a quanto si è saputo, la polizia lo sta braccando, e la sua cattura dovrebbe essere imminente.
L’arrestato era in “permesso premio”, proveniva dal carcere di Favignana, il suo curriculum era di tutto rispetto:
Rapine, reati contro il patrimonio e la persona, uso di armi, traffico di stupefacenti, pur avendo solo 30anni aveva collezionato un discreto numero di anni di reclusione.
Avrà usufruito di uno dei XXIII benefici concessi da Leggi troppo permissive. Chi resta sgomento è il cittadino onesto che non si vede abbastanza protetto, sembra che tutto giochi a vantaggio di una delinquenza sempre più spavalda, pericolosa e agguerrita.
A Messina come in tante altre Città italiane, si sta registrando un preoccupante fenomeno di recrudescenza criminale, i commercianti hanno chiesto al Prefetto di convocare con urgenza il Comitato per l’ordine pubblico, ma a che serve riunirlo se poi qualche Giudice sarà di manica larga?
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