IL CONSIGLIO DI CATANIA E CALTAGIRONE “SCONCERTATI PER QUANTO ACCADUTO, AVEVAMO GIÀ SEGNALATO IL COLLEGA ALLA COMMISSIONE REGIONALE DI DISCIPLINA”
In riferimento all’operazione Terre Emerse – condotta dalla guardia di finanza di Caltanissetta – il Consiglio notarile di Catania e Caltagirone ci tiene a precisare quanto segue:
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unti Chiave Articolo
«Il nostro Consiglio – afferma il presidente Andrea Grasso – ha la principale funzione di svolgere l’attività di vigilanza e controllo sui propri iscritti al fine di garantire, in favore dei cittadini, il corretto esercizio dell’attività notarile, promuovendo le sanzioni – sotto l’aspetto deontologico – dei comportamenti contrari alle norme disciplinari.
Il Notaio coinvolto, per vicende legate alla sua attività professionale, è già stato oggetto di un procedimento disciplinare deliberato dal nostro Consiglio nel mese di febbraio 2019 attualmente pendente presso la Coredi Sicilia (commissione di disciplina dei Notai); con riferimento alla vicenda de quo abbiamo inoltre provveduto immediatamente ad eseguire l’ordinanza di sospensione cautelare.
Continueremo a dare il nostro contributo – prosegue il presidente Grasso – per contrastare la criminalità organizzata: fronteggeremo e combatteremo insieme alla Procura ogni atteggiamento mafioso che inquina la nostra economia e tutto il sistema che ogni giorno si batte per la legalità».
COLLEGATA:
Operazione Terre emerse: i finanzieri del GICO del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Caltanissetta, in collaborazione con lo S.C.I.C.O. –…
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