Con l’operazione “Minecraft” la Polizia di Stato di Catania coordinata dalla Dda di Catania ha eseguito arresti, perquisizioni e sequestri (VIDEO).
Agenti della Squadra mobile, del Servizio centrale operativo e reparti speciali della Polizia di Stato, coordinati dalla Dda di Catania, hanno eseguito un’operazione antimafia, nei confronti del clan mafioso Cappello-Bonaccorsi*, smantellando i nuovi assetti.
Il blitz è stato effettuato il 26 gennaio scorso ma è stato ufficializzato soltanto oggi da Questura e Procura della città etnea.
Nel corso dell’operazione, denominata ‘Minecraft’ (un gioco dove si scava mine e costruisce, craft, con diversi tipi di blocchi 3D) sono state eseguite perquisizioni che hanno consentito il sequestro di un arsenale, di sostanze stupefacenti e denaro in contante.
Agli atti dell’inchiesta è finito anche un video in cui si vede un uomo armato di fucile di precisione che mostra un gatto morto in strada, evidentemente ucciso da lui.
O
perazione antimafia, sgominato il clan Cappello-Bonaccorsi. Nel video l’uomo che spara ai gatti.
Nel filmato, diffuso per sottolineare la capacità di armi della cosca, l’uomo impugna un fucile con binocolo e racconta in dialetto di essersi “svegliato con la ‘mala’”, cioè di cattivo umore, probabilmente per i miagolii del gatto che poi ha ucciso
Nell’audio si sente “Quando di giorno ti svegli con la ‘mala’, i gatti cominciano a cascare: questo è un segno, davanti la mia porta ‘bordello’ non ne voglio”.
* Il clan Cappello-Bonaccorsi è un’organizzazione criminale di famiglie mafiose, originarie della provincia di Catania, che prende il nome dal boss Salvatore Cappello e Ignazio Bonaccorsi “‘u carateddu” l’ala militare della cosca. E, insieme al clan di Benedetto Santapaola, rappresenta la cosca catanese più potente e imperante nella Sicilia orientale. Secondo le ricostruzioni di più pentiti e delle Forze dell’Ordine, il predetto clan è capace di espandersi persino in territori come la Campania, dove è presente la Camorra.