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’Oms (l’organizzazione mondiale della sanità) lancia un preoccupante “allarme rosso” in Italia per il morbillo, e invita il governo ad adottare una strategia anti morbillo in tre livelli.
Non basta-quindi- il decreto sui vaccini obbligatori. Secondo il direttore dell’organizzazione dell’ONU per la salute Flavia Bustreo, per contrastare il fenomeno – definito “vaccine hesitancy” – serve un’efficace campagna di informazione per i genitori, spesso preoccupati, per ottenere risposte il più possibile convincenti.
“I numeri sono inquietanti, l’Italia sta diventando il fanalino di coda Ue e anche da noi si è incominciato a morire: nel 2017 35 morti in Paesi Ue di cui 31 in Romania e 2 da noi” commenta la Bustreo.
Complessivamente sono saliti a 3.672 i casi di morbillo registrati in Italia dall’inizio dell’anno e tre sono stati i decessi confermati. Lo rivela l’ultimo bollettino settimanale dell’Istituto superiore di sanità (Iss) relativo alla settimana 10-16 luglio. L’89% dei casi si è registrato tra i soggetti non vaccinati e il 6% in soggetti vaccinati con una sola dose. Nel 35% dei casi si è registrata almeno una complicanza, nel 41% si è reso necessario il ricovero e nel 22% l’accesso al pronto soccorso. L’ultima rivelazione dell’Iss, relativa alla settimana 3-9 luglio, segnalava complessivamente 3.500 casi di morbillo nel 2017.
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