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’autopsia sull’allevatore trovato morto ha dimostrato che è omicidio. Sono in corso indagini della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S.
Omicidio, non morte naturale dell’allevatore di Nicosia (EN)
La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Commissariato P.S. di Nicosia – coordinata dal Pubblico Ministero dott. Interlandi della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna diretta dal Procuratore Dott. Palmeri Massimo, sta indagando sull’omicidio di un allevatore di Nicosia di anni 56.
Nella mattinata del 24 febbraio gli uomini della Polizia di Stato sono intervenuti in C.da Sperone per il rinvenimento di un cadavere da parte dei familiari della vittima che risiedono a poca distanza.
Dai primi accertamenti non era possibile individuare la causa della morte, pertanto la Procura della Repubblica ha conferito l’incarico al medico legale dott.ssa Arcifa.
Ieri sera, si è avuto la conferma medico-legale che l’uomo non sia morto per cause naturali ma per volontà di terzi. Gli accertamenti continueranno nei prossimi giorni e solo al termine di tutte le analisi sarà possibile stabilire con certezza la causa del decesso.
Le indagini hanno ad oggi permesso di accertare che l’uomo possa essere stato ucciso all’interno di una delle sue proprietà mentre stava dando da mangiare ad alcuni animali.
Sin dai primi istanti, gli uomini della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Nicosia unitamente al Pubblico Ministero presente sui luoghi del delitto, hanno ascoltato i familiari della vittima ed i vicini confinanti.
Numerosi i sopralluoghi della Polizia Scientifica già effettuati; attività che hanno permesso di rinvenire, poco distante dal luogo dove è stato rinvenuto il cadavere, il telefono cellulare della vittima che sarà ben presto analizzato.