Al Maracanà di Rio de Janeiro è andato in scena un momento di storia per l’atletica leggera che, dopo 23 anni di attesa, ha accolto con un boato il nuovo Record del Mondo dei 10000m femminili.
È stata l’etiope Ayana Almaz a spostare oltre l’infinito i confini della distanza più lunga in pista, fermando i cronometri su un fantascientifico e allucinante 29:17.45! Letteralmente preso a schiaffoni il precedente primato detenuto dalla cinese Junxia Wang che l’8 settembre del 1993 nella sua Pechino si spinse fino a un già inverosimile 29:31.78.
Oggi la 24enne, già Campionessa del Mondo nel 2015 sulla mezza distanza, ha corso con un ritmo folle, realizzando una prestazione che rimarrà a lungo nella storia dell’atletica leggera. Alle Olimpiadi 2016 sono state cancellate con un colpo di spugna le cinesi “dal sangue di tartaruga”: fu quella, infatti, la spiegazione che il coach dello squadrone asiatico di metà anni 90 usò per spiegare quei risultati fuori da ogni logica. I sospetti sono sempre stati moltissimi ma oggi li ha fugati una meravigliosa Ayana Almaz che ha conquistato il primo oro in pista ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
Siamo entrati in una nuova dimensione del fondo, sarà difficile raggiungere questi livelli in futuro: un secondo 5000m in 14.31! Fantascienza pura. L’atletica etiope deve però erigere un monumento alla kenyota Alice Nawowuna che ha preso fin da subito il comando delle operazioni facendo una gara da lepre: un ritmo incredibile per metà gara, poi lo scatto decisivo della Ayana che ai 6000m era già in allungo solitario, proiettata verso la leggenda.
La medaglia d’argento finisce al collo della kenyota Vivian Cheruiyot (29:32.53): un solo secondo in più rispetto al Record del Mondo precedente! La Campionessa del Mondo 2015 e 2011 si è però dovuta arrendere alle falcate della storica avversaria. Bronzo al collo dell’eterna etiope Tirunesh Dibaba(29:42.56), Campionessa Olimpica sulla distanza a Pechino 2008 e Londra 2012.
Veronica Inglese ha concluso al 30esimo posto in 32:11.67: era lecito aspettarsi qualcosa in più dalla giovane azzurra.
In Italia è la Rai che detiene i diritti in esclusiva per la trasmissione delle gare olimpiche: tre i canali che garantiranno una copertura completa degli eventi.
Rai 2 come canale olimpico di riferimento, dedicato in particolare agli atleti azzurri.
Su Raisport 1 la diretta delle discipline individuali, come atletica, nuoto, tuffi, scherma, pugilato e ginnastica.
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vivicentro.it/sport/Olimpiadi Rio 2016 – Stanislao Barretta/redazione sportiva – stefano.villa@oasport
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