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“Normale” Vita Quotidiana (Lo Piano – Saint – Red)

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In un momento cosi drammatico, mentre la maggior parte degli italiani restano chiusi in casa, altre persone prive di ogni senso civico continuano la loro “normale” vita quotidiana.
 
Questi, chiamiamoli sciagurati per non usare termini molto più pesanti, potrebbero vanificare lo sforzo di un intero “esercito sanitario” che sta dando, a rischio della propria vita, anima e corpo per cercare di tenere a “freno” questo terribile virus: potrebbero vanificare i risultati finora ottenuti dall’isolamento di tutta la Nazione.
Ieri, solo per fare un esempio, alla Montagnetta di Milano, erano in tanti che passeggiavano, prendevano il sole, facevano sport, strano modo di dimostrare tutta la loro preoccupazione, visto che proprio la Lombardia è considerata la “culla” del contagio in tutta l’Europa.
Torniamo al tema :
Nel corso di sole 2 settimane la situazione epidemiologica è diventata più che incandescente, si “viaggia” dai 2000 ai quasi 3000 contagi al giorno. I reparti di rianimazione sono al collasso. Da ieri, visto che negli Ospedali i posti sono tutti occupati, decine di persone vengono trasferite in altri centri, parliamo di case di cura private, dove vi è ancora disponibilità di posti.
Il lavoro di medici, infermieri, operatori sanitari di ogni livello, è disumano, si lavora giorno e notte senza alcun dispendio di energie, i turni sono massacranti, fortunatamente stanno per scendere in campo altre unità lavorative. I medici appena laureati, come gli infermieri, sono stati chiamati per dare un fattivo supporto alla carenza di personale.
Triste realtà :
Negli ultimi 4 giorni, alcuni medici e infermieri sono morti, pur non avendo malattie pregresse, ciò sta a significare che : il virus può colpire anche persone giovani.
E’ anche vero che la maggior parte dei decessi si sono riscontrati in persone con un’età superiore ai 65 anni, purtroppo il virus non è “abilitato” a riconosce l’età delle proprie vittime.
Questo è lo scenario in cui si vive negli Ospedali e in tutti i centri di accoglienza sanitari, da alcuni giorni si aspetta il picco della pandemia, inutile nasconderlo, nessun virologo, né scienziato, può prevedere il tempo in cui questo potrebbe avvenire.
I soldi non sono tutto nelle vita, ma sono importanti per comprare nuove attrezzature sanitarie, mascherine, guanti, respiratori polmonari e tante altre cose ancora. E’ stata creata una raccolta fondi straordinaria, visto che lo Stato pur avendo stanziati 25 miliardi di euro, da solo potrebbe non farcela a sopperire a tutte le necessita, non solo sanitarie.
Si stanno costruendo nuovi reparti ospedalieri, sono stati utilizzati anche alcuni padiglioni delle fiere, altri ospedali da campo, si sta facendo tutto il possibile per arginare questa pandemia.
Per avere qualche minima speranza che il virus venga debellato, sarebbe “opportuno” che tanti italiani rinsaviscano, che la finiscano di prendere alla leggera la pericolosità di questo virus.
Purtroppo prima che ciò avvenga, ci saranno altre centinaia se non migliaia di morti, tante famiglie dovranno piangere i loro cari senza una funzione religiosa, senza poter dare loro un degno funerale. I cimiteri non riescono a contenere più le bare, anche per la cremazione bisogna essere in “lista d’attesa”.

S

tanotte a Bergamo decine di camion hanno portato in altri cimiteri una sessantina di casse con dentro i defunti, tristezza su tristezza.

“Normale” Vita Quotidiana / Lo Piano SaintRed

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