span style="color: #ff0000">Se si commette un reato che viene punito con massimo 5 anni di reclusione non solo non si va in carcere, ma non si subisce alcun’altra pena, neanche una piccola multa. Almeno sotto il profilo penale.
Poi la vittima, se vuole, è libera di fare una causa per risarcimento del danno. Il che rende, a questo punto, il lavoro dell’avvocato penalista pressoché inutile visto che la querela si risolve poi con l’archiviazione del procedimento penale. Tanto vale agire direttamente in via civile per ottenere i danni.
Lo prevede sostanzialmente un Decreto legge (ancora una norma, a mio mero avviso, più a favore di opacità, illegalità, corruzione e delinquenza che al civile cittadino) emanato durante il precedente governo di centrosinistra, il n. 28 del 16 marzo 2015, che ha inserito nel codice penale il nuovo art. 131-bis (“Esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto”) il quale così dispone: “Nei reati per i quali è prevista la pena detentiva non superiore nel massimo a cinque anni, ovvero la pena pecuniaria, sola o congiunta alla predetta pena, la punibilità è esclusa quando, per le modalità della condotta e per l’esiguità del danno o del pericolo, valutate ai sensi dell’articolo 133, primo comma, l’offesa è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale”. Si tratta quindi di una sorta di “depenalizzazione” di tutti i reati (contravvenzioni e delitti) che prevedono una pena detentiva inferiore nel massimo ai cinque anni, a meno che sia dimostrata una condotta particolarmente abietta o crudele (art. 131-bis, comma 2, c.p.) ovvero nel caso in cui il danno/pericolo non sia esiguo.
Si elencano qui di seguito i reati più comuni coinvolti dal succitato D.l. (mentre la lista completa si trova in calce) i quali per la loro nota diffusione quali atti pressoché quotidiani, non possono che preoccupare le persone civili:
abbandono di minori o incapaci; abusivo esercizio di una professione; abuso d’ufficio; abuso dei mezzi di correzione o di disciplina; abuso edilizio; accesso abusivo ad un sistema informatico; adulterazione o contraffazione di cose in danno della pubblica salute; appropriazione indebita; arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali, sabotaggio; arresto illegale; assistenza agli associati, anche mafiosi; attentati a impianti di pubblica utilità; attentati alla sicurezza dei trasporti; atti osceni; circonvenzione di incapaci; commercio di sostanze alimentari nocive; commercio o somministrazione di medicinali guasti; contraffazione di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari; corruzione di minorenni; corruzione; crollo di costruzioni o altri disastri dolosi; danneggiamento; detenzione di materiale pedopornografico; detenzione o cessione di sostanze stupefacenti; diffamazione; esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza o minaccia; evasione; false informazioni al pubblico ministero; falso, ad esempio falso del pubblico ufficiale in certificati; favoreggiamento personale; frode informatica; furto semplice; gioco d’azzardo; guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; insolvenza fraudolenta; lesione colposa; lesione personale non aggravata; lottizzazione; minaccia; oltraggio a pubblico ufficiale o a un magistrato in udienza; omicidio colposo; omissione di referto; omissione di soccorso; patrocinio o consulenza infedele; percosse; reati contro gli animali; rissa; rivelazione del segreto professionale; simulazione di reato; sostituzione di persona; truffa; turbata libertà degli incanti; vilipendio delle tombe; violazione degli obblighi di assistenza familiare; violazione di domicilio; violenza o minaccia a un pubblico ufficiale; violenza o minaccia per costringere taluno a commettere reato; violenza privata.
Si legge più recentemente che i reati siano diminuiti, ma ciò inevitabilmente se molti non sono più tali ed inoltre non si denuncia neanche più in quanto vano.
Insomma, è stato implicitamente come dire ai corrotti e delinquenti, ma anche ai cittadini e specialmente politici: fate ciò che volete fino a cinque anni di reclusione chiedendo prima al vostro avvocato se rientrate nel superiore D.l.
Poi però, dalla politica, alle istituzioni, media, informazione e cosiddetta società civile, ci propongono a noi cittadini, giustamente per carità, l’etica, la correttezza e le manifestazioni, anche ai nostri ragazzi a scuola, contro l’illegalità, la corruzione, la delinquenza, quando tuttavia questo Decreto legge (come altre norme di cui ci si è occupati) invece sembrerebbe, quanto meno ritengo nella pratica popolare, quasi indurre a violare il vivere civile.
Pretendere che un cittadino non possa rivolgersi nell’immediato all’Autorità penale, anche per avere un minimo di sollecita garanzia e tutela mentre deve al contrario seguire la prolissa trafila del giudizio civile con risaputi tempi lunghi, costi notevoli (il solo contributo unificato costa diverse centinaia di euro per non parlare dei costi legali) e nel frattempo rischiare anche di essere sottoposto ad ogni genere e tipo di pressione, intimidazione e minaccia, pure trasversale sui propri familiari, da parte di politici, codazzi, delinquenti, ecc. appare misantropo, sprezzante e ingannevole della fiducia elettorale dei cittadini perbene, produttivi, lavoratori e operosi.
Rammento che oltre vent’anni addietro, un grande Uomo-Magistrato, il dr Borsellino Paolo (di cui tra poco il 19 luglio ci sarà la commemorazione per la sua violenta morte il 19 luglio 1992 ucciso insieme alla sua scorta dalla mafia) diceva in un dibattito che quando lo Stato non offre risposte certe e immediate di giustizia ai cittadini, questi tendono a rivolgersi ad “altri”, come d’altronde sento dire a tanti che sta nuovamente accadendo.
La Giurisprudenza intanto si è adeguata a questa norma. Si riporta, in modo molto sintetico e indicativo, alcune sentenze della Cassazione:
Con sentenza n. 41850 del 19 ottobre 2015, la Corte di Cassazione (Sez. III Penale) si è pronunciata su un caso di gestione di rifiuti non autorizzata. Il ricorrente aveva richiesto l’applicazione della causa di esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis, c.p., rilevando la sussistenza delle condizioni di legge. La Corte di Cassazione ha ritenuto l’istanza ammissibile in quanto sono stati espressamente specificati gli elementi dai quali è desumibile la tenuità del fatto.
Con pronuncia della Cassazione Penale n. 44353 del 3 novembre 2015, il tema della tenuità del fatto è stato invece affrontato nell’ambito delle emissioni in atmosfera e degli scarichi (artt. 269, 279, 124 e 137, D.L.vo n. 152/2006). Anche in questo caso i limiti di pena non sono stati superati e, di conseguenza, si è passati all’accertamento delle ulteriori condizioni di legge per poter escludere la punibilità.
Anche con Cass. Pen., Sez. III, n. 48461 del 9 dicembre 2015: i giudici hanno in tal caso ritenuto rilevante, ai fini dell’applicabilità dell’art. 131-bis, c.p., la circostanza che un’attività di traporto illecito di rifiuti speciali non pericolosi fosse stata effettuata una sola volta e che allo stesso fosse stata irrogata una pena base contenuta nel minimo, poi ridotta al di sotto del minimo stesso in ragione delle circostanze attenuanti generiche, nonché il fatto che fosse stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena.
Con Cassazione penale, sez. III, sentenza 20/12/2016 n° 53905, inerente un caso di reato tributario, precisa, in primis, che l’istituto della particolare tenuità del fatto «avendo natura sostanziale, è applicabile, per i fatti commessi prima dell’entrata in vigore del D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28 anche per i procedimenti pendenti davanti alla Corte di Cassazione» e che, dunque, pur non essendo nel caso specifico ancora vigente al momento della decisione in appello, poteva trovare riconoscimento in sede di legittimità.
Inoltre le Cassazioni a Sezioni Unite, sent. 25 febbraio 2016 n. 13681, e Cass. SSUU, sent. 25 febbraio 2016, in relazione all’operatività della nuova causa di non punibilità rispetto ai reati di guida in stato di ebbrezza e di rifiuto di sottoporsi al test alcolemico, dopo aver ulteriormente esplicitato la conclusione per cui «nessuna preclusione osta all’applicazione della nuova normativa [ai reati in discussione]», hanno comunque rigettato i ricorsi degli imputati: nel primo caso, relativo al reato di guida in stato di ebbrezza, il rigetto si è giustificato per il fatto che il ricorrente appariva gravato da plurimi precedenti specifici, tali da escludere il requisito – necessario per il riconoscimento della nuova causa di esclusione della punibilità – della non abitualità del comportamento; nel secondo caso, relativo al reato di rifiuto di sottoporsi ai test alcolimetrici, il rigetto è stato similmente motivato in ragione del fatto che il ricorrente – fermato dai Carabinieri – aveva evidenziato una condotta di guida e caratteristiche sintomatiche tali da escludere un giudizio di esigua pericolosità.
E così via.
Non s’intende, come sempre, introdursi n tecnicismi di cui non si è addentro, bensì si vuole solo raccontare i fatti ed esprimere qualche legittimo dubbio anche per esperienza in trincea. Non si può pertanto che concludere, come altre volte si è auspicato per simili questioni normative, che questo neoGoverno 5stelle-lega e per esso il nuovo Ministro della Giustizia (che stavolta è un avvocato) valuti anche un eventuale revisione del suddetto D.l. n. 28 del 16 marzo 2015 (e anche analoghi successivi) convertito nel nuovo art. 131-bis c.p. poiché un minimo di più restrittive ma chiare regole del vivere civile occorrono, almeno contro la corruzione e la delinquenza. Certo facendo le dovute distinzioni tra l’occasionalità, il danno e la ripetitività e recidività.
E appare necessario ripristinare un’Autorità penale immediata alla quale il civile, comune e spesso inerme cittadino, possa rivolgersi per denunciare un reato (assumendosene ovviamente quest’ultimo tutte le responsabilità) senza il limite di inefficacia per archiviazioni dovuta alla depenalizzazione per reati inferiore ai cinque anni di reclusione, altrimenti sarà la politica e la criminalità a fare da mediatore tra i cittadini, peggiorando in generale e particolarmente in parecchie aree della Penisola, la già nota situazione sociale.
L’Immagine di copertina è tratta dal sito aniapedia.it
Adduso Sebastiano
La lista dei reati non punibili per tenuità del fatto
Ecco dunque la lunga lista di quei reati che rientrano nelle previsioni della riforma e per i quali, quindi, si procederà alla non punizione. Chiaramente tutto dipende poi dal caso concreto, dalla condotta posta in essere, dal danno arrecato e dalla personalità del reo che, come detto, se è “abituale” non potrà ricevere il trattamento di favore.
DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
316 Peculato mediante profitto dell’errore altrui Reclusione da 6 mesi a 3 anni
316-bis Malversazione a danno dello Stato Reclusione da 6 mesi a 4 anni
316-ter Indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato Reclusione da 6 mesi a 3 anni
318 Corruzione per l’esercizio della funzione Reclusione da 1 a 5
323 Abuso di ufficio Reclusione da 1 a 4
325 Utilizzazione d’invenzioni o scoperte conosciute per ragione d’ufficio Reclusione da 1 a 5 anni e multa non inferiore a euro 516
326 Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio Reclusione da 6 mesi a 3 anni
328 Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione Reclusione da 6 mesi a 2 anni
331 Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità Reclusione da 6 mesi a 1 anno e multa non inferiore a euro 516
334 Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel
corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 51 a euro 516
336 Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. Reclusione da 6 mesi a 5 anni
337 Resistenza a un pubblico ufficiale Reclusione da 6 mesi a 5 anni
340 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di
pubblica necessità Reclusione fino a 1 anno
341-bis Oltraggio a pubblico ufficiale Reclusione fino a 3 anni
343 Oltraggio a un magistrato in udienza Reclusione fino a 3 anni
346 Millantato credito Reclusione da 1 a 5 anni e multa da euro 309 a euro 2.065
346-bis Traffico di influenze illecite Reclusione da uno a 3 anni
347 Usurpazione di funzioni pubbliche Reclusione fino a 2 anni
348 Abusivo esercizio di una professione Reclusione fino a 6 mesi o multa da euro 103 a euro 516
349 Violazione di sigilli Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 103 a euro 1.032
351 Violazione della pubblica custodia di cose Reclusione da uno a 5 anni
353 Turbata libertà degli incanti Reclusione da 6 mesi a 5 anni e multa da euro 103 a euro 1.032
353-bis Turbata libertà del procedimento di scelta del contraente Reclusione da 6 mesi a 5 anni e multa da euro 103 a euro 1.032
356 Frode nelle pubbliche forniture Reclusione da 1 a 5 anni e multa non inferiore a euro 1.032
DELITTI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
361 Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale Reclusione fino ad 1 anno
363 Omessa denuncia aggravata Reclusione da 6 mesi a 3 anni
364 Omessa denuncia di reato da parte del cittadino Reclusione fino a 1 anno o multa da euro 103 a euro 1.032
367 Simulazione di reato Reclusione da 1 a 3 anni
369 Autocalunnia Reclusione da 1 a 3 anni
371 Falso giuramento della parte Reclusione da 6 mesi a 3 anni
371-bis False informazioni al pubblico ministero o al procuratore della Corte
penale internazionale Reclusione fino a4 anni
371-ter False dichiarazioni al difensore Reclusione fino a4 anni
374 Frode processuale Reclusione da 6 mesi a 3 anni
378 Favoreggiamento personale Reclusione fino a 4 anni
379 Favoreggiamento reale Reclusione fino a 5 anni
380 Patrocinio o consulenza infedele Reclusione da 1a 3 anni e con la multa non inferiore a euro 516
381 Altre infedeltà del patrocinatore o del consulente tecnico Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa non inferiore a euro 103
385 Evasione Reclusione da 1 a 3 anni
386 Procurata evasione Reclusione da 6 mesi a 5 anni
388 Mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice Reclusione fino a 3 anni o multa da euro 103 a euro 1.032
390 Procurata inosservanza di pena Reclusione da 3 mesi a 5 anni
391 Procurata inosservanza di misure di sicurezza detentive Reclusione fino a 2 anni
392 Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose Multa fino a euro 516
393 Esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza alle persone Reclusione fino a 1 anno
DELITTI CONTRO L’ORDINE PUBBLICO
414 Istigazione a delinquere Reclusione da 1 a 5 anni
414-bis Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia Reclusione da 1 anno e 6 mesi a 5 anni
415 Istigazione a disobbedire alle leggi Reclusione da 6 mesi a 5 anni
418 c.. 1 Assistenza agli associati Reclusione da 2 a 4 anni
420 Attentato a impianti di pubblica utilità Reclusione da 1 a 4 anni
DELITTI CONTRO L’INCOLUMITÀ PUBBLICA
432 Attentati alla sicurezza dei trasporti Reclusione da 1 a 5 anni
433 Attentati alla sicurezza degli impianti di energia elettrica e del gas
ovvero delle pubbliche comunicazioni Reclusione da 1 a 5 anni
434 Crollo di costruzioni o altri disastri dolosi Reclusione da 1 a 5 anni
435 Fabbricazione o detenzione di materie esplodenti Reclusione da 1 a 5 anni
437 Rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro Reclusione da 6 mesi a 5 anni
443 Commercio o somministrazione di medicinali guasti Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa non inferiore a euro 103
444 Commercio di sostanze alimentari nocive Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa non inferiore a euro 51
445 Somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica Reclusione da 6 mesi a 2 anni e multa da euro 103 a euro 1.032
451 Omissione colposa di cautele o difese contro disastri o infortuni sul
lavoro Reclusione fino a 1 anno o multa da euro 10 a euro 516
DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA
454 Alterazione di monete Reclusione da 1 a 5 anni e multa da euro 103 a euro 516
455 Spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete
falsificate Reclusione da 1 a 5 anni e multa da euro 103 a euro 516 ridotte da un
terzo alla metà
457 Spendita di monete falsificate ricevute in buona fede Reclusione fino a 6 mesi o multa fino a euro 1.032
464 Uso di valori di bollo contraffatti o alterati Reclusione fino a 3 anni e multa fino a euro 516
473 Contraffazione, alterazione o uso di segni distintivi di opere
dell’ingegno o di prodotti industriali Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da 2.500 a euro 25.000
474 Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi Reclusione da 1 a 5 anni e multa da euro 3.500 a euro 35.000
477 Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in certificati o
autorizzazioni amministrative Reclusione da 6 mesi a 3 anni
478 Falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in copie autentiche di
atti pubblici o privati e in attestati del contenuto di atti Reclusione da 1 a 4 anni
480 Falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in certificati o in
autorizzazioni amministrative Reclusione da 3 mesi a 2 anni
481 Falsità ideologica in certificati commessa da persone esercenti un
servizio di pubblica necessità Reclusione fino a 1 anno o multa da euro 51 a euro 516
482 Falsità materiale commessa dal privato Reclusione da 6 mesi a 3 anni ridotta di un terzo
483 Falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico Reclusione fino a 2 anni
484 Falsità in registri e notificazioni Reclusione fino a 6 mesi o multa fino a euro 309
485 Falsità in scrittura privata Reclusione
Articolo Reato Pena edittale
486 Falsità in foglio firmato in bianco. Atto privato Reclusione da 6 mesi a 3 anni
487 Falsità in foglio firmato in bianco. Atto pubblico Reclusione da 3 mesi a 2 anni
490 Soppressione, distruzione e occultamento di atti veri Reclusione da 6 mesi a 3 anni
491 Documenti equiparati agli atti pubblici agli effetti della pena Reclusione da 6 mesi a 3 anni ridotta di un terzo
494 Sostituzione di persona Reclusione fino a 1 anno
495-bis Falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica
sull’identità o su qualità personali proprie o di altri Reclusione fino ad 1 anno
496 False dichiarazioni sull’identità o su qualità personali proprie o di
altri Reclusione da 1 a 5 anni
DELITTI CONTRO L’ECONOMIA PUBBLICA, L’INDUSTRIA E IL COMMERCIO
500 Diffusione di una malattia delle piante o degli animali Reclusione da 1 a 5 anni
501 Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato o nelle
borse di commercio Reclusione fino a 3 anni e multa da euro 516 a euro 25.822
501-bis Manovre speculative su merci Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 516 a euro 25.822
513 Turbata libertà dell’industria o del commercio Reclusione fino a 2 anni e multa da euro 103 a euro 1.032
515 Frode nell’esercizio del commercio Reclusione fino a 2 anni o multa fino a euro 2.065
516 Vendita di sostanze alimentari non genuine come genuine Reclusione fino a 6 mesi o multa fino a euro 1.032
517 Vendita di prodotti industriali con segni mendaci Reclusione fino a 2 anni e multa fino a euro 20.000
517-ter Fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di
proprietà industriale Reclusione fino a 2 anni e multa fino a euro 20.000
517-quater Contraffazione di indicazioni geografiche denominazioni di origine dei
prodotti agroalimentari Reclusione fino a 2 anni e multa fino a euro 20.000
DELITTI CONTRO LA MORALITÀ PUBBLICA E IL BUON COSTUME
527 Atti osceni Reclusione da 3 mesi a 3 anni
528 Pubblicazioni e spettacoli osceni Reclusione da 3 mesi a 3 anni e multa non inferiore a euro 103
DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA
570 Violazione degli obblighi di assistenza familiare Reclusione fino a 1 anno o multa da euro 103 a euro 1.032
571 c. 1 Abuso dei mezzi di correzione o di disciplina Reclusione fino a 6 mesi
573 Sottrazione consensuale di minorenni Reclusione fino a 2 anni
574 Sottrazione di persone incapaci Reclusione da 1 a 3 anni
574-bis Sottrazione e trattenimento di minori all’estero Reclusione da 1 a 4 anni
DELITTI CONTRO LA PERSONA
581 Percosse Reclusione fino a 6 mesi o multa fino a euro 309
581 Lesione personale (lieve) Reclusione da 3 mesi a 3 anni
588 c. 1 Rissa Multa fino a euro 309
590 Lesioni personali colpose (escluse le lesioni gravissime) Reclusione da 1 a 6 mesi o multa da euro 123 a euro 619
591 c. 1 Abbandono di persone minori o incapaci. Reclusione da 6 mesi a 5 anni
593 Omissione di soccorso Reclusione fino a 1 anno o multa fino a 2.500 euro
594 Ingiuria Reclusione fino a 1 anno o multa fino a euro 1.032
595 Diffamazione Reclusione fino a 2 anni, ovvero multa fino a euro 2.065
596-bis Diffamazione col mezzo della stampa Reclusione fino a 1 anno o multa fino a euro 1.032
600-quater Detenzione di materiale pornografico Reclusione fino a 3anni e multa non inferiore a euro 1.549 [diminuita di
un terzo]
600-octies Impiego di minori nell’accattonaggio Reclusione fino a 3 anni
610 Violenza privata Reclusione fino a 4 anni
611 Violenza o minaccia per costringere a commettere un reato Reclusione fino a 5 anni
612 Minaccia Multa fino a euro 1.032
614 Violazione di domicilio Reclusione da 6 mesi a 3 anni
615 Violazione di domicilio commessa da un pubblico ufficiale Reclusione da 1 a 5 anni
615-bis Interferenze illecite nella vita privata Reclusione da 6 mesi a 4 anni
615-ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico Reclusione da 1 a 5 anni
615-quater Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi
informatici o telematici Reclusione da 1 a 2 anni e multa da 5.164 a 10.329 euro
615-quinquies Diffusione di apparecchiature, dispositivi o programmi informatici
diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico Reclusione fino a 2 anni e multa sino a 10.329 euro
616 Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza Reclusione fino a 1 anno o multa da 30 a 516 euro
617 Cognizione, interruzione o impedimento illeciti di comunicazioni o
conversazioni telegrafiche o telefoniche Reclusione da 6 mesi a 4 anni
DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO
624 Furto (semplice) Reclusione da 6mesi a 3 anni
627 Sottrazione di cose comuni Reclusione fino a 2 anni o multa da 20 a 206 euro
631 Usurpazione Reclusione fino a 3 anni e multa fino a 206 euro
633 Invasione di terreni o edifici Reclusione fino a 2 anni o multa da euro 103 a euro 1.032
634 Turbativa violenta del possesso di cose immobili Reclusione fino a 2 anni e multa da euro 103 a euro 309
635 Danneggiamento Reclusione fino a 1 anno o multa fino a euro 309
635-bis Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici Reclusione da 6 mesi a 3 anni
635-ter Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati
dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità Reclusione da 1 a 4 anni
635-quater Danneggiamento di sistemi informatici o telematici Reclusione da1 a 5 anni
635-quinquies Danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità Reclusione da 1a 4 anni
640 Truffa Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 51 a euro 1.032
640-ter Frode informatica Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da euro 51 a euro 1.032
640-quinquies Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di
firma elettronica Reclusione fino a 3 anni e multa da 51 a 1.032 euro
641 Insolvenza fraudolenta Reclusione fino a 2 anni o multa fino a euro 516
645 Frode in emigrazione Reclusione da 1 a 5 anni e multa da euro 309 a euro 1.032
646 Appropriazione indebita Reclusione fino a 3 anni e multa fino a euro 1.032
REATI PREVISTI DALLE LEGGI SPECIALI
FALLIMENTO (Rd 267/1942 – Legge fallimentare)
216 c. 2 Bancarotta preferenziale Reclusione da 1 a 5 anni
217 Bancarotta semplice Reclusione da 6 mesi a 2 anni
218 Ricorso abusivo al credito Reclusione da 6 mesi a 3 anni
TRIBUTI (Dlgs 74/2000 – Reati in materia di imposte sui redditi e sul
valore aggiunto)
4 Dichiarazione infedele Reclusione da 1 a 3 anni
5 Omessa dichiarazione Reclusione da 1 a 3 anni
10 Occultamento o distruzione di documenti contabili Reclusione da 6 mesi a 5 anni
10-bis Omesso versamento di ritenute certificate Reclusione da 6 mesi a 2anni
10-ter Omesso versamento di IVA Reclusione da 6 mesi a 2anni
10-quater Indebita compensazione Reclusione da 6 mesi a 2anni
11 Sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte Reclusione da 6 mesi a 4 anni
SOCIETÀ (Codice civile – Libro V – Titolo XI )
2621 False comunicazioni sociali Arresto fino a 2 anni
2622 c. c. False comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei
creditori Reclusione da 6 mesi a 3 anni
2633 Indebita ripartizione dei beni sociali da parte dei liquidatori Reclusione da 6 mesi a 3 anni
2634 c.c. Infedeltà patrimoniale Reclusione da 6 mesi a 3 anni
2638 c. c. Ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di
vigilanza Reclusione da 1 a 4 anni
AMBIENTE (Dlgs 152/2006 – Codice dell’ambiente)
256-bis Combustione illecita di rifiuti Reclusione da 2 a 5 anni
260-bis, c. 6 Violazioni in materia di certificazioni sul Sistema informatico di
controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri) Reclusione fino a 2 anni
260-bis c. 8 Copia cartacea della scheda Sistri – Area Movimentazione
fraudolentemente alterata Reclusione da 6 mesi a 3 anni / Reclusione da 6 mesi a 3 anni ridotta di
un terzo
CIRCOLAZIONE STRADALE (Dlgs 285/1992 – Codice della strada)
9-bis , c. 1 Organizzazione di competizioni non autorizzate in velocità con veicoli a
motore e partecipazione alle gare Reclusione da 1 a 3 anni e multa da 25.000 a 100.000 euro
9-bis , c. 4 Effettuare scommesse sulle gare Reclusione da 3 mesi ad 1 anno e multa da 5.000 a 25.000 euro
9-ter Divieto di gareggiare in velocità con veicoli a motore Reclusione da 6 mesi ad 1 anno e multa da 5.000 a 20.000 euro
189 c. 6 Non fermarsi in caso di incidente con danni alle persone Reclusione da 6 mesi a 3anni
189 c. 7 Omissione di soccorso in caso di incidente con danni alle persone Reclusione da1 anno a3 anni
STUPEFACENTI (Dpr 309/1990 – Tu stupefacenti)
73 c, 5 Spaccio di lieve entità Reclusione da 6 mesi a 4 anni e multa da 1.032 a 10.329 euro
79 c. 1° Agevolazione dell’uso di sostanze stupefacenti o psicotrope Reclusione da 1 a 4 anni e multa da euro 3.000 ad euro 26.000
ARMI (Rd 773/1931 – Tu leggi pubblica sicurezza; Legge 110/1975 –
Disciplina armi)
28 (Tulps) Fabbricazione, assemblaggio, raccolta, detenzione, vendita,
importazione, esportazione e trasporto di armi da guerra e di altre armi
senza licenza del ministro per l’interno Reclusione da 1 a 3 anni e multa da 3.000 a 30.000 euro
3 (armi) Alterazione di armi Reclusione da 1 a 3 anni e multa da 309 a 2065 euro
10 c. 10 (armi) Collezione di armi comuni da sparo Reclusione da 1 a 4 anni e multa da 1.500 a 10.000 euro
24 (armi) Divieto di fabbricazione di esplosivi non riconosciuti Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da 206 a 1.032 euro
25 (armi) Inosservanza dell’obbligo di registro delle operazioni giornaliere Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa da 206 a 2.065 euro
28 (armi) Responsabilità nell’impiego di esplosivi Reclusione da 3 mesi a 1 anno e multa da 103 a 1.032 euro
IMMIGRAZIONE (Dlgs 286/1998 – T u sull’immigrazione)
12 c. 1 Favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina Reclusione da 1 a 5 anni e multa di 15.000 euro per ogni persona
12 c. 5 Favoreggiamento della permanenza illegale Reclusione fino a 4 anni e multa fino a 15.000 euro
12 c. 5-bis Fornitura di alloggio e contratti abitativi contra legem Reclusione da 6 mesi a 3 anni
13 c. 13 e 13-bis Divieto di reingresso dopo l’espulsione Reclusione da 1 a 4 anni
22 c. 12 Assunzione di un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa di 5.000 euro per ogni lavoratore
impiegato
24 c. 6 Assunzione di un lavoratore straniero privo del permesso di soggiorno
per lavoro stagionale Reclusione da 6 mesi a 3 anni e multa di 5.000 euro per ogni lavoratore
impiegato
SPORT (legge 401/1989 Scommesse e manifestazioni sportive; legge
376/2000 Doping)
1 Frode in competizioni sportive Reclusione da 1 mese ad 1 anno e multa da 258 a 1.032 euro
9 (Doping) Divieto di doping Reclusione da 3 mesi a 3 anni e multa da 2.582 a 516.460 euro
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