Nocera, usura ed estorsione, 56enne rinviato a giudizio: avrebbe minacciato di morte la vittima per la restituzione della somma prestata più interessi
La procura di Nocera Inferiore, dopo una lunga indagine, ha ottenuto il rinvio a giudizio di un 56enne nocerino accusato di usura ed estorsione. L’imputato, riferisce Salerno Today, avrebbe approfittato dello stato di bisogno di una persona di Angri angosciato da una situazione di ristrettezza economica, prestandogli una somma di denaro pari a 7.650 euro, facendosi consegnare dalla vittima 3 assegni per una somma complessiva di 9000 euro.
Stando a quanto emerso, il 56 enne avrebbe preteso dei tassi usurai pari al 107,75 per cento sul prestito. Questo almeno nelle intenzioni, perchè poi la vittima non sarebbe riuscita ad onorare in tempo quanto pattuito con il suo “benefattore”. A quel punto la situazione però degenera: il 56enne pensò bene di impugnare una pistola e minacciare di morte il suo debitore, per costringerlo a consegnargli la somma di denaro che aveva precedentemente avuto, insieme agli interessi. A quel punto la vittima decise di rivolgersi alle autorità. Le indagini della Procura hanno convinto il Gip a rinviare a giudizio l’usuraio nocerino.
L’uomo ora è atteso in aula il prossimo 18 aprile per la celebrazione del processo dinanzi al II collegio.
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