Il pm ha disposto l’autopsia ed ascoltato i genitori
Aveva otto mesi di vita la bimba di Sant’Egidio del Monte Albino morta all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. La piccola è arrivata al nosocomio con il corpo pieno di lividi che hanno, inevitabilmente insospettito i medici del Pronto Soccorso che hanno allertato le autorità giudiziarie.
Da qui è partita l’indagine degli agenti del commissariato nocerino, diretti dal vicequestore Luigi Amato, che nella prima mattinata hanno ascoltato anche i genitori, oltre a raccogliere elementi utili per far luce sul prematuro decesso. Il corpicino della piccola è stato disposto a sequestro in attesa dell’autopsia che sarà effettuata nelle prossime ore.
Gli agenti del commissariato di Nocera stanno ascoltando, oltre ai genitori della piccola, anche i sanitari che le hanno prestato i primi soccorsi e i vicini di casa.
Sul corpo della vittima sarebbero stati riscontrati lividi, ecchimosi ed escoriazioni. La piccola è arrivata al Pronto Soccorso già priva di vita rendendo vano ogni tentativo di rianimazione. La famiglia era già sotto la lente di ingrandimento dei servizi sociali.
Sul caso si è pronunciato anche Nunzio Carpentieri, sindaco di Nocera Inferiore: “I nostri servizi sociali avevano ricevuto alcune segnalazioni in merito alla famiglia della piccola e a quanto ci risulta avevano anche effettuato delle visite sto per incontrare gli addetti dei servizi sociali per capire cosa è stato fatto e quale erano le problematiche relative a quella famiglia. Di sicuro è un fatto sconvolgente ed è altrettanto certo che qualcosa non ha funzionato ora cercherò di capire cosa. La famiglia della piccola viveva nel nostro comune da qualche anno, li ho sposati proprio io”.
