Una chiatta sulle rive dell’Hudson convertita in isola verde da un collettivo di artisti. Sull’isola da giugno i newyorkesi potranno gustare frutti e ortaggi, conforto contro il caldo e risorsa a costo zero. Contro l’aristocrazia del cibo
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NEW YORK, quest’estate, rosmarino, insalata e pere si raccoglieranno sulle rive dell’Hudson. Dal 28 giugno, nel cuore della Grande Mela, una foresta galleggiante sfilerà sul fiume attraccando in diversi moli metropolitani, offrendo gratuitamente frutta e verdura, a dimostrazione che primizie e ortaggi, anche in una città costosa come New York, sono un diritto di tutti.
A metà tra installazione artistica e attivismo, Swale è una chiatta di quindici metri per ventiquattro ottenuta riciclando vecchi container del porto di New York e del new Jersey, poi convertita in area verde: qui melissa e camomilla cresceranno accanto a patate e fichi, insieme ad oltre 80 specie di alberi, piante e fiori. Ma quest’isola flottante è soprattutto una sfida all”’aristocrazia del cibo”, ovvero l’idea che un’alimentazione sana, dati i prezzi proibitivi, debba essere appannaggio esclusivo delle classi ricche. ”Perché il cibo salutare non può essere un servizio pubblico, invece che un bene costoso?”, si domanda Mary Mattingly, mente creativa dell’opera.
La risposta è un progetto collettivo, sponsorizzato da due enti no profit, New York Foundation for the Arts e A Blade of Grass, e finanziato grazie a una campagna di crowdfunding lanciata su Kickstarter: obiettivo finale 32.000 dollari, ne mancano ancora 14.000. Intanto un’équipe di designer, botanici, artisti e ingegneri è al lavoro per ”costruire” l’ecosistema che sarà presto trasferito sull’imbarcazione. Le aiuole saranno coltivate in comune dalle associazioni di quartiere, mentre sul sito di Swale appariranno anche delle ricette per cucinare al meglio piante e ortaggi disponibili.
Ma il cuore pulsante del nuovo polmone verde resta la protesta: il gardening collettivo e aperto a tutti è un attacco ad una vecchia ordinanza municipale risalente all’Ottocento ma ancora in vigore che, ai tempi degli sbarchi dei migranti ad Ellis Island, in una città che piangeva miseria, vietava ai cittadini di raccogliere le piante spontanee nei parchi e impediva di coltivare il suolo pubblico, sponde dell’Hudson comprese. Per chiedere una modifica a questo regolamento e re-immaginare la città secondo nuove coordinate nasce Swan, itinerante tra Brooklyn, Governors Island e il Bronx. Al centro, la rivendicazione del cibo sano come bene comune.
vivicentro.it/cronaca / larepubblica / New York, una foresta galleggiante con frutta e verdura gratis SILVIA DE SANTIS
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