(Adnkronos) –
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu rischia che la Corte penale internazionale (Cpi) emetta un mandato di arresto nei suoi confronti, ma gli Stati Uniti sono impegnati in un intenso sforzo diplomatico per impedirlo.Lo scrive il sito israeliano di notizie Walla affermando che Netanyahu è impegnato in un ”pressing telefonico senza sosta” per evitare l’intervento della Corte dell’Aja. Anche l’analista di Haaretz Amos Harel ha scritto che il governo israeliano sta lavorando partendo dal presupposto che il procuratore della Corte penale internazionale, Karim Khan, possa emettere questa settimana mandati di arresto per Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant e il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane (Idf) Herzi Halevi. Gli Stati Uniti, che come Israele non sono tra i 124 paesi che hanno firmato lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, sono impegnati nello sforzo di bloccare i mandati di arresto, secondo Harel. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)