M
axi blitz dei carabinieri del Ros insieme al Comando provinciale di Crotone, contro la ‘ndrangheta. Al centro dell’operazione l’attività criminale della cosca Farao-Marincola, il cui dominio si estenderebbe dall’Italia alla Germania.
50MLN DI EURO SEQUESTRATI E TRE SINDACI COINVOLTI
La maxi operazione – che ha preso il nome di “Stige” e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro – ha portato al sequestro di 50 mln di euro e alla scoperta del coinvolgimento di tre primi cittadini di due paesi della provincia di Crotone: uno di loro, Nicodemo Parrilla, è anche presidente della provincia.
Oltre a Parrilla, infatti, sono coinvolti il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano e quello di Mandatoriccio Angelo Donnici.
La cosca, che gestiva affari per milioni di euro, era strutturata come una vera ‘holding criminale’ e aveva ramificazioni anche nel Nord e Centro Italia (in particolare Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia) e in Germania. Ben infiltrata in diversi settori economici e imprenditoriali sia in Italia che all’estero, la cosca operava nel commercio di prodotti vinicoli e alimentari alla raccolta dei rifiuti, dai servizi funebri agli appalti pubblici.
169 ARRESTI TRA ITALIA E GERMANIA
Le indagini hanno accertato che la cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria,radicata era ben radicata in diverse regioni e la sua operatività, come accertato dai Carabinieri in collaborazione con la polizia tedesca, si estendeva anche ai lander dell’Assia e del Baden-Wurttemberg. Questa mattina 169 persone sono state arrestate in diverse regioni italiane e in Germania.
Lascia un commento