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Nazionali, perché giocare? I dubbi di club, calciatori e allenatori

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Ha destato molte perplessità la scelta, da parte della Fifa, di disputare regolarmente le amichevoli delle nazionali, nel bel mezzo di una pandemia globale. Molte le critiche di opinionisti, allenatori e degli stessi calciatori. I club di Serie A corrono ai ripari.

De Jong e la relativa utilità delle amichevoli internazionali relative alle nazionali di calcio

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“Non era necessario recuperare queste amichevoli delle nazionali che non sono valide per nessuna classifica” aveva dichiarato alcuni giorni fa Frenkie De Jong, centrocampista dell’Olanda e del Barcellona, in occasione di una nuova pausa per le partite delle Selezioni dei vari paesi al mondo. Le sue parole si riferiscono al fatto che i calciatori, già provati dai tempi strettissimi di campionati e coppe internazionali per club,  sono anche sballottolati in giro per il mondo nel mezzo di una pandemia globale. E adesso la Serie A trema…

Il caso Vida e le ripercussioni sul nostro campionato

A fare scalpore è stato, soprattutto, ciò che è accaduto in occasione dell’amichevole tra Croazia e Turchia. In questo match, infatti, il difensore croato Vida viene sostituito, incredibilmente, a inizio ripresa, per motivi inspiegabili in un primo momento. Al termine della sfida, poi, è la Federazione croata a specificare, in un comunicato, che Vida era risultato positivo al Covid-19 a un tampone processato a partita in corso. Due giorni dopo, intanto, ai tamponi di rito, viene trovato positivo anche Brozovic, che ora dovrà affrontare la quarantena in Svezia (dove avrebbe dovuto giocare per la Nations League) e saltare le prossime sfide con la sua Inter.

I sudamericani e il rientro last minute

Altro caso molto chiacchierato è quello dei nazionali sudamericani che giocano in Serie A. Questi, infatti, rientreranno presso i rispettivi club solo Venerdì 20 novembre, ossia un giorno prima dell’8a giornata di campionato. Si tratta di Cuadrado, Arthur, Bentancur, per la Juventus. Zapata e Muriel per l’Atalanta, ma anche Lautaro, Vidal e Sanchez per l’Inter. Proprio i due cileni sono le due facce della medaglia che riassumono questa pausa: se il primo ha segnato una doppietta e sancito il suo stato di grazia, Sanchez, invece, ha riportato un altro infortunio muscolare, che potrebbe tenerlo ai box per le prossime partite.

A chiedersi dell’utilità o inutilità di queste amichevoli sono stati anche gli allenatori dei club, già chiamati a fare a meno di calciatori importanti a causa del Coronavirus. In più, si assiste a un rischio di contagio elevato nei ritiri delle Nazionali, in cui si riuniscono giocatori da tutte le parti del mondo, con gravi ripercussioni per la stabilità dei vari campionati nazionali.

A cura di Claudio Savino

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