Un camper dato alle fiamme nel rione Centocelle, a Roma, scrive una tragica pagina di cronaca. Dentro c’erano tre sorelle di una famiglia rom di quattro, otto e vent’anni. Si indaga su una possibile vendetta: Mattia Feltri nel suo Buongiorno parla del “guaio di nascere” che devono affrontare alcuni bambini come Francesca, Angelica e Elisabeth.
Camper in fiamme a Roma: muoiono tre sorelle. Spunta l’ipotesi di una vendetta
Le vittime avevano 20, 8 e 4 anni. «Incendio doloso», aperto un fascicolo. I superstiti: abbiamo ricevuto minacce
Si tratta di Francesca Halinovic del 2009, Angelica Halinovic del 2012 ed Elisabeth Halinovic del 1997. Nel camper, in sosta nel parcheggio davanti a un centro commerciale, vivevano stipate ben undici persone. Ma i genitori e i fratelli delle tre vittime sono riusciti a scappare e a mettersi in salvo.
Le fiamme hanno avvolto completamente il veicolo. La polizia coordinata dalla procura di Roma indaga per capire quali siano state le cause del rogo. La squadra mobile, la Digos e gli agenti dei commissariati Tor Pignattara e Prenestino hanno interrogato i superstiti che avrebbero raccontato di aver ricevuto minacce.
Nel camper, intorno alle tre della notte, è scoppiato l’inferno: il padre e i fratelli maschi hanno tentato fino all’ultimo di tirare fuori le figlie dal mezzo in fiamme. Quando sul posto, in via Mario Ugo Guattari, sono arrivati i vigili del fuoco, per le due piccole e la ragazza non c’era più nulla da fare.
Ad ora si indaga per omicidio volontario a carico di ignoti, alcune telecamere potrebbero aver filmato la scena. Sul posto è intervenuta anche la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha espresso solidarietà alla famiglia rom.
vivicentro.it/cronaca
vivicentro/Nascere Rom per morire tra le fiamme
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