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Nasce il “Club De Laurentiis”, il Presidente: “Ho dato all’inizio nove partite ad Ancelotti per farsi ambientare e lo ha fatto perfettamente”

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Ecco le parole di Aurelio De Laurentiis all’inaugurazione del Club De Laurentiis di Solopaca, inaugurato oggi

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ggi è stato inaugurato il Club De Laurentiis a Solopaca, e il presidente del Napoli è stato l’ospite d’onore. ADL ha esordito con i ringraziamenti al Sindaco, Pompilio Forgione:

“Signor sindaco, città di Solopaca grazie per questa accoglienza. Sono contento perché si fa una cosa in amicizia, poi siamo uniti non soltanto per l’amore verso il Napoli ma anche per l’amore del vino. Io ogni tanto quando durante queste interminabili sedute in ufficio a Roma, dove io do la parola agli altri e poi decido io come fare (ride, ndr), poi mi scuso e vado in bagno dove ho una  biblioteca e mi metto a studiare il vino. Qui c’è una terra che mi sta dentro al cuore, perché coltivate una realtà straordinaria che sta spopolando. Anche i cinesi stanno iniziando a fare il vino. Noi dobbiamo fare in Italia delle feste incredibili sul vino. Cerchiamo di dare spazio al biologico, cerchiamo di combinare i fattori della produzione di cibo e vino, in maniera che sia d’aiuto alla salute.

Il cinema in Italia non è mai stata considerata una cosa importante, ora invece grazie alla pirateria è morto. Il cinema italiano non è scontato, ma è complicato perché i costi sono tanti e non si riescono a recuperare gli investimenti. Sono 16 anni che ho in esclusiva Carlo Verdone, stiamo lavorando su due film in uno: primo tempo un film, secondo tempo un altro film.”

Il Presidente continua parlando dei tifosi:

“Il tifoso si sta adattando a dei cambiamenti veloci e travolgenti. Sempre di più si passa dal tifoso da stadio reale a quello virtuale. I tifosi napoletani sono 40 milioni di persone, ben diversi dai 50mila che affollano il San Paolo. Noi ci dobbiamo preoccupare degli uni e degli altri. Lo Stato non ha investito nel calcio. In Inghilterra dal 1984 hanno imposto delle regole rigide sul calcio e hanno avuto i loro effetti.”

De Laurentiis ha parlato anche di Carlo Ancelotti:

“Ho dato all’inizio nove partite ad Ancelotti per farsi ambientare e lo ha fatto perfettamente. La mattina prima della partita col Liverpool, ci siamo sentiti a telefono per scambiarci delle idee su chi era giusto far scendere in campo. Lui infine mi ha tagliato corto perché era convinto di quello che diceva. Mi disse ‘presidente questa stasera la vinciamo’ e io risposi che mi godevo la partita. All’87’ ero lì allo stadio che aspettavo il gol e poi è arrivato”

Aurelio De Laurentiis parla di mercato

Piatek? Ne ho parlato sia con Preziosi e sia col suo agente, ci dobbiamo rincontrare. Ancelotti? Il nostro allenatore ha un accordo per tre anni e ci siamo confrontati per portarlo a sei anni, quindi sono tranquillo e non ho questa necessità di correre. Piatek bisogna vedere se ha la possibilità di rendere nel Napoli come rende nel Genoa e bisogna vedere se con Ancelotti sia utile su una causa comune. Noi abbiamo cambiato più di 20 calciatori, devono entrare dal primo minuto ancora Younes, Meret e Ghoulam. Sono curioso di vedere Younes all’opera e soprattutto bisogna dargli tempo. Lasagna? E’ buona, piace a tutti i napoletani”.

Per quanto riguarda lo stadio San Paolo:

“Sullo stadio c’è molto da lavorare, il San Paolo non ha condizioni ottimale. Le Universiadi rallenteranno i tempi di lavoro, ringrazio la Regione perché ha messo a disposizione ulteriori somme che non ci sarebero state. Verranno aggiustati i sediolini, rifatti bagni, sediolini, spogliatoi e impianti elettrici. Poi bisogna capire in un negoziato con il Comune laddove si vuole assegnare al Calcio Napoli per i prossimi cento anni oppure se si voglia fare una momentanea lunga concessione così come c’è stata per tanti anni. C’è tutto da vedere e da discutere, siamo in contatto continuo con l’assessore e il capo di Gabinetto, Auricchio. Nel frattempo io faccio parte del Comitato delle Universiadi, affinchè vengano fatti i lavori anche se il commissario mi sembra una persona con grandi capacità”.

 

 

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