Proteste per la chiusura anticipata dell’unico polmone a verde pubblico in un periodo, peraltro, nel quale la Città è sotto l’effetto di una cappa di calore
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apoli, Vomero: ” L’unico polmone a verde pubblico a disposizione degli oltre 48mila abitanti che popolano il quartiere Vomero, la villa Floridiana con il museo Duca di Martina, da domani e per tutto il mese di agosto, invece di chiudere alle 19:00, come avviene abitualmente nel corso del periodo estivo, chiuderà alle 17:00, con ingresso consentito fino alle 16:15, come si legge sull’apposito sito internet, visto che l’avviso che nei giorni scorsi era stato affisso sui cancelli dell’ingresso su via Cimarosa, che riportava appunto l’anticipazione della chiusura, stamani era scomparso, cosa che ho anche segnalato alla direzione, per i provvedimenti di competenza. Il tutto in un momento nel quale la Città è sotto una cappa di calore e le persone cercano refrigerio nelle poche oasi di verde pubblico presenti nel capoluogo partenopeo “. A protestare ancora una volta per la chiusura anticipata del parco pubblico vomerese è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, fondatore e amministratore, sul social network Facebook, del gruppo “Riappropriamoci della villa Floridiana, basta con le chiusure” che conta oltre 1.500 iscritti al link: https://www.facebook.com/groups/villafloridiana/
” Anche la richiesta d’intervento del Ministero competente, non ha sortito alcun effetto pratico se non, per quanto riportato da alcuni mass media, l’impegno a convocare un incontro con la direttrice del Polo Museale della Campania e con la direttrice del Museo Duca di Martina e Villa Floridiana – sottolinea Capodanno -. Al riguardo il ministro per i Beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, in relazione alle difficoltà di tenere aperta la Villa Floridiana, dopo che l’amministrazione comunale partenopea ha reso noto che non sarà più in grado di assicurare la collaborazione che consentito in passato l’apertura del parco, ha chiarito che l’amministrazione statale ha difficoltà a stanziare risorse con immediata rapidità, “per le note procedure della contabilità dello Stato e per il fatto che il bilancio 2018 si trova in una fase di impegno assai avanzata”. Dal che si potrebbe dedurre che la richiesta d’intervento sarebbe stata tardiva e che, se fosse stata effettuata prima, avrebbe potuto sortire gli effetti desiderati, con lo stanziamento dei fondi necessari “.
” Ad ogni modo, a parte i problemi della vigilanza – puntualizza Capodanno – va sottolineato, ancora una volta, che l’importante parco pubblico vomerese continua a presentare numerose zone transennate, presumibilmente ancora per datati problemi di sicurezza, e, di conseguenza, inaccessibili ai visitatori. Inoltre lungo i viali risultano ancora affissi diversi avvisi con i quali s’invitano le persone, tanti bambini accompagnati e persone anziane, a fare “attenzione alle buche”, a ragione delle numerose sconnessioni che si osservano sulla pavimentazione. Un giardino storico, quello della Floridiana, per il quale da anni, purtroppo inascoltate, si sollevano numerose voci per chiedere agli Enti competenti, una maggiore attenzione e maggiori investimenti di pubblico danaro per riportarlo agli antichi splendori, rendendolo totalmente e idoneamente accessibile ai numerosi fruitori, molti dei quali stranieri, attratti anche dalla presenza dalle splendide quanto uniche esposizioni di ceramiche, presenti nel museo Duca di Martina, posto all’interno del parco vomerese “.
” Con l’occasione va anche ribadita la netta contrarietà all’imposizione di un ticket d’accesso alla villa Floridiana – aggiunge Capodanno – . Al riguardo bisogna ricordare che già nel 2005, all’epoca della sovrintendenza Spinosa, si era parlato di stabilire un biglietto d’ingresso al parco di cinque euro a persona ma che a seguito della veemente protesta dei napoletani, con la creazione di un apposito comitato: ” Floridiana gratis per tutti” con un sit-in di protesta, l’idea venne accantonata “.
Capodanno auspica che, in attesa dell’incontro promosso dal ministro Bonisoli, scenda in campo anche la Regione Campania, valutando pure la possibilità che alla villa Floridiana possa essere conferito il riconoscimento di parco urbano d’interesse regionale, in modo da poter far parte del sistema regionale di parchi urbani istituito con la legge della Regione Campania n. 17 del 7/10/2003 e così attingere, per i relativi oneri, agli appositi stanziamenti, previsti dall’art. 2 della suindicata legge.
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