Sono passati soltanto tre anni dalla fine dei lavori
A tre anni dalla ripavimentazione, con la sostituzione dei basoli vesuviani con l’asfalto, cede un tratto di strada di via Marina in corrispondenza dell’incrocio tra via Gianturco e via Reggia di Portici, in direzione piazza Municipio.
U
n avvallamento di circa 2 metri di lunghezza, al centro del quale si è aperta una voragine di una quarantina di centimetri di diametro. L’area è stata transennata e circondata dalla segnaletica di pericolo. La carreggiata ridotta a una sola corsia, con le auto costrette a sfilare a passo d’uomo. Una strettoia infernale, soprattutto nelle ore di punta, quando l’asse costiero è preso d’assalto da camion, pullman, filobus, e auto. Ieri mattina si è raggiunto l’apice, quando un tir, subito dopo il viadotto di via Ponte dei Francesi, è andato in panne e, non potendo accostare ai marciapiedi a causa dei cantieri, ha bloccato via Marina per due ore, dalle 8 alle 10. Intanto, mentre la strada appena rifatta e non ancora finita si sfalda, domani saranno a Napoli i commissari europei per verificare lo stato di avanzamento dei lavori. Gli ispettori Ue hanno chiesto di vedere i cantieri, prima del vertice con le istituzioni sui fondi europei. Sul piatto anche la patata bollente della Linea 6, dove in ballo ci sono 98 milioni.
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