Cassonetti in fiamme nel Centro Storico di Napoli: vandali causano un danno di oltre 15mila euro. Il presidente di “ASIA” dichiara guerra.
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ntervistato da Fanpage.it, Francesco Iacotucci, presidente di Asia, fa la conta dei danni causati dai vandali in azione nei giorni scorsi: “Ogni campana della raccolta differenziata costa all’azienda mille euro.
I cassonetti della spazzatura che, negli ultimi giorni, sono stati dati alle fiamme nella zona del centro storico di Napoli, oltre a poter causare danni alla salute dei cittadini e a richiamare alla mente vecchie immagini di degrado, hanno portato un danno economico considerevole nelle casse dell’Asia, l’azienda che gestisce la raccolta dei rifiuti nel capoluogo campano e, quindi, anche in quelle del Comune di Napoli, proprietario dell’azienda.
Oltre ai 5 roghi documentati in piazza del Gesù, in via Santa Maria di Costantinopoli e in via Santa Teresa degli Scalzi, negli ultimi giorni sono andati in fumo circa 15 cassonetti, causando un danno economico che mette in difficoltà l’azienda: si parla, infatti, di oltre 15mila euro letteralmente andati in fumo, a cui vanno aggiunti anche i costi di rimozione e di sostituzione delle campane bruciate. Come riferito dallo stesso Iacotucci, tutti gli episodi sono stati prontamente denunciati presso le autorità competenti che, grazie all’ausilio delle numerose telecamere di sorveglianza installate nella zona, dovrebbero far risalire, si spera il più presto possibile, agli autori di questi atti incendiari e alle motivazioni che li spinge.
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