12.5 C
Castellammare di Stabia

Napoli, tre uomini scomparsi in Messico: la famiglia aumenta la ricompensa, raccolti 130mila euro

LEGGI ANCHE

I familiari dei tre uomini di Napoli scomparsi in Messico a fine gennaio aumentano la ricompensa per chiunque offrirà informazioni utili al ritrovamento: 130mila euro

“Stiamo aumentando la ricompensa per vedere se qualcuno ci aiuta con le informazioni, perché le autorità ci hanno abbandonato e le indagini si sono fermate. Ogni volta che faccio una telefonata all’ufficio del pubblico ministero non mi passano il servizio scomparsi“. Questo quanto avrebbe riferito Francesco Russo, figlio di Raffaele e fratello di Antonio, ad un giornale messicano.

S

ono passati ormai 4 mesi da quando i due, insieme a Vincenzo Cimmino, un parente ,sono scomparsi da Tecalitlan, nello stato di Jalisco, in Messico. Dopo l’ arresto di alcuni poliziotti, che avrebbero venduto i tre partenopei a un cartello della droga, le indagini delle autorità locali sembrano essere arrivate a un punto morto, o forse si sono del tutto arenate.
Per questo, già da tempo, la famiglia si è mossa autonomamente, raccogliendo risparmi per arrivare ad offrire una ricompensa a chiunque avesse offerto informazioni utili al ritrovamento dei propri cari. Ricompensa che, se inizialmente era di 2 milioni di pesos (la valuta messicana), ovvero circa 85 mila euro, adesso è salita a 3 milioni, pari circa a 130 mila euro.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Juve Stabia, Candellone: “È stata una gara sporca. Il pareggio è il risultato più giusto”

Primo gol stagionale per Leonardo Candellone che regala alla Juve Stabia il pareggio, dopo il vantaggio del Cittadella, con un preciso colpo di testa. Queste...
Pubblicita

Ti potrebbe interessare