Napoli, tutti in fila per salvare la vita al piccolo Alex: c’è anche il sindaco Luigi De Magistris
La città di Napoli e i napoletani hanno risposto in massa all’appello della famiglia di Alessandro Maria Montresor, il bambino di 18 mesi affetto da una rara malattia genetica che necessita di un trapianto di midollo per sopravvivere. La vita del piccolo Alex, nato a Londra da papà veronese e mamma napoletana, è appesa ad un filo: il farmaco con cui il bimbo viene attualmente curato, infatti, è insufficiente alla sua sopravvivenza. Funzionerà solo per altre 5 settimane, spiegano i medici, ma poi non sarà più efficace e il piccolo potrebbe morire.
La coda di aspiranti donatori si è iniziata a formare già dalle ore 8.30, ben mezz’ora prima che lo stand per effettuare il tampone fosse aperto. Una fila che continua a crescere e che ora attraversa tutta la piazza. Un unico cordone di persone fatto di donne, uomini e di intere famiglie, procede da Palazzo Reale fino al colonnato della Basilica di San Francesco da Paola. A salutare i volontari dell’Admo ed i potenziali donatori si è recato poco fa anche il sindaco Luigi de Magistris.
Domani gli stand si sposteranno in piazza Dante a Caserta.
Le probabilità di trovare un donatore compatibile sono davvero poche, ma si spera che grazie a questa esplosione di solidarietà si possa trovare una soluzione per salvare la vita al piccolo Alex.
Lascia un commento