Napoli, tragedia all’alba nel quartiere di Fuorigrotta: guardia giurata si toglie la vita con la pistola d’ordinanza
Tragedia alle prime luci dell’alba di questa mattina, nel quartiere di Fuorigrotta, a Napoli, dove intorno alle 7 alcuni testimoni avrebbero sentito alcuni colpi d’arma da fuoco. Stando a quanto emerso, i colpi sarebbero stati esplosi da una guardia giurata nel tentativo – riuscito – di togliersi la vita. L’uomo, G.D.V. di 52 anni, è stato soccorso dagli uomini del 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale San Paolo, dove è deceduto. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe sparato dei colpi all’addome con la sua pistola d’ordinanza, per poi precipitare nella tromba delle scale, nella palazzina dove abitava. Le lesioni riportate sono state gravissime ed hanno compromesso, irrimediabilmente, ogni tentativo dei sanitari di salvarlo. Intanto sulla vicenda ancora poco chiara sta indagando la polizia.
«Le tante morti tra le guardie in servizio ed i suicidi con l’arma di servizio molte volte sono riconducibili a condizioni di lavoro estenuanti e sottopagate – ha dichiarato Giuseppe Alviti, presidente dell’associazione Nazionale Guardie Particolari Giurate – stipendi non retribuiti o elargiti in acconti, turni anche a 16h e 7 giorni su 7, ritardi nei pagamenti, prese di servizio lontane chilometri».
«Esprimiamo solidarietà alla famiglia del collega – conclude Alviti – a questo punto, Questura e Prefettura, dovrebbero intervenire anche ritirando le licenze agli istituti se è il caso»
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