Napoli, striscione per la ragazza inglese violentata due volte nella stessa sera: “Siamo tutti parte lesa”
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a notizia della violenza sessuale subita due volte nella stessa serata da una 18enne inglese a Mezzocannone, una zona calda della movida partenopea e centro della vita universitaria ha scosso le città di Napoli e Torre del Greco, città da cui provengono i tre sospetti stupratori. La ragazza fu adescata a una festa Erasmus da due coetanei che l’avrebbero violentata a turno in un vicolo. Poi un terzo ragazzo che si era offerto di riaccompagnarla a casa, l’avrebbe violentata a sua volta.
I collettivi studenteschi hanno affisso uno striscione in piazza San Domenico: “Stuprata due volte a Mezzocannone, siamo tutti parte lesa“.
“In questi giorni – denunciano gli studenti – abbiamo letto sui giornali la storia di una ragazza stuprata in pieno centro a Mezzocannone prima, e poi nuovamente in macchina dal suo “soccorritore”. La notizia è quasi passata sotto traccia nel dibattito pubblico nazionale, forse perchè gli infami aguzzini non erano di colore, ma bianchi, italiani e benestanti. L’ennesimo episodio di violenza di genere accompagnato dal silenzio generale dimostra il livello di accettazione della barbarie sessista in questo paese, che procede rafforzato nell’attuale deriva della politica parlamentare tutta. Non bisogna arrendersi a questa deriva, siamo tutte e tutti parte lesa”.
La foto dello striscione è stata diffusa sui social e qualcuno tra gli utenti ha chiesto al collettivo di non commettere l’errore opposto: di non porre l’accento sul colore della pelle degli stupratori della 18enne.
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