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Napoli, striscione del sindaco De Magistris contro il “debito ingiusto”

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“No al debito ingiusto, Napoli libera”: è questo lo striscione che è apparso questa mattina appeso alle ringhiere del palazzo “San Giacomo”, sede del comune di Napoli.

span style="font-weight: 400">Lo striscione è stato esposto come atto di protesta dal sindaco Luigi De Magistris, che ieri sera è intervenuto durante il consiglio comunale per approvare tutte le delibere propedeutiche al bilancio.

“Chiuderemo il bilancio perchè noi prevediamo tutto, compresi gli attacchi alla città”, ha rassicurato l’ex pm, commentando la decisione della corte dei conti che ha confermato la sanzione da 85 milioni di per il Comune di Napoli.

“E’ stata riconosciuta la correttezza del comune – ha continuato De Magistris – e noi abbiamo avuto la conferma che è stata presa una decisione sbagliata, esclusivamente fondata su un debito odioso e illegittimo dello stato, che non hanno contratto i napoletani, quello relativo al cr8. A distanza di 40 anni ci fanno pagare quel debito con un pignoramento. Di fronte a questo, faccio fatica a mantenere il senso delle istituzioni”.

Il sindaco, che da settimane polemizza sulla decisione della Corte dei Conti dalle sue pagine Facebook, ha annunciato che non si fermerà “fino a quando non approveremo il bilancio. Ma senza fare macelleria sociale”.

De Magistris ha poi invitato la popolazione all’appuntamento del 14 aprile, in piazza, dove rinnoverà il suo impegno a difesa della città e degli abitanti: “Sfideremo tutto il paese a partecipare a questa battaglia che è degli abitanti, prima di tutto. Non possono essere loro a pagare sulla propria pelle un’ingiustizia così grande”.

 

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