Una grande manifestazione antiviolenza oggi al Cardarelli di Napoli: circa 200 persone tra infermieri, medici e autisti di ambulanze sulle scale dell’ospedale per dire “no” alle aggressioni contro il personale sanitario.
U
n flash mob sinonimo di protesta per i tanti casi di violenza. Si pensi che nel 2018, precisamente in 5 mesi, se ne sono verificati 40. L’ultima vittima un infermiere a cui un paziente ha rotto il naso colpendolo con un casco.
Asl Napoli 1 ha avviato una serie di provvedimenti per contrastare il fenomeno delle aggressioni al personale medico: l’acquisto di cinque nuove ambulanze, la previsione di quattro ulteriori postazioni del 118 in città entro la fine del 2018, l’installazione di telecamere sulle ambulanze e la dotazione di bodycam al personale del 118. A riferire le soluzioni è il direttore generale della Asl Napoli 1, Mario Forlenza, a IlMattino.
Oltre i medici e gran parte del personale sanitario non è mancata la vicinanza delle istituzioni. Presenti all’evento, infatti l’assessore alla politiche sociali per il Comune di Napoli, Roberta Gaeta, e il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
SUD – CRONACA – Napoli, stop alle aggressioni al 118: flash mob al Cardarelli
Lascia un commento