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Napoli, stazione della Linea 1 di Materdei assaltata dalle babygang

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Panico per i passeggeri

Momenti di panico per i residenti del quartiere Materdei e per i tanti passeggeri della Linea 1 della metropolitana partenopea. Nel tardo pomeriggio di domenica una baby gang ha letteralmente preso d’assalto la stazione della metropolitana, lanciando grossi petardi ai danni dei passeggeri in uscita dalla stazione.

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er circa tre ore gli addetti alla sicurezza non hanno potuto far altro – per salvaguardare l’incolumità dei passeggeri -che chiudere l’uscita di via Appulo e chiedere l’intervento urgente delle forze dell’ordine. Solo dopo numerosissime chiamate da parte dei sempre più inferociti residenti, una volante del 113 è arrivata sul posto. Alla vista delle divise la baby gang di quartiere si è prontamente allontanata per poi ritornare dopo pochi minuti. Il folto lancio di petardi, come testimoniano alcuni cittadini del Comitato Materdei, ha rischiato di coinvolgere una bimba di pochi anni all’interno del suo passeggino. Le deflagrazioni hanno inoltre danneggiato alcune sezioni di pavimentazione della stazione, costringendo gli addetti di Anm a delimitare gli spazi con barriere.
Una situazione non nuova quella della presenza di baby gang senza alcun freno nella zona di piazza Scipione Ammirato. Da settimane i cittadini di Materdei segnalano la necessità di radicali interventi di messa in sicurezza della piazza che, almeno in teoria, dovrebbe essere pedonalizzata ma che, in pratica, si trasforma quasi tutti i giorni in una vera e propria pista da motocross dove, specie di sera, è pericoloso anche solo transitare.
Secondo quanto testimoniano i sempre più esasperati cittadini, tra i componenti della banda che ha preso d’assalto la Linea 1 erano presenti molti maggiorenni, simbolo evidente di un quartiere che, a dispetto di tutti gli sforzi portati avanti per la rinascita attraverso il turismo, è ormai fuori da ogni controllo. Il sistema normativo attuale non riesce in alcun modo a frenare l’ “esuberanza” di giovani e giovanissimi che agiscono indisturbati e consci della loro non punibilità. In molti casi, infatti, gli interventi delle forze dell’ordine si risolvono con un nulla di fatto o con l’affidamento dei minori alle famiglie. Quelle stesse famiglie che in molti casi abbandonano in strada i loro figli non curandosi minimamente dei danni procurati al quartiere e agli altri residenti.
Proprio nell’ottica della salvaguardia di una delle più importanti piazze del quartiere Materdei, però, non si riesce a comprendere il silenzio delle istituzioni centrali e locali. Più volte è stata richiesta l’apposizione di paletti per la delimitazione della piazza ma non c’è mai stato alcun passo concreto in tal senso ne dal Comune di Napoli e ne tantomeno dalla II Municipalità. Anzi, in molti casi i paletti e le catene che dovrebbero delimitare la zona pedonale sono stati asportati proprio dagli stessi giovani che pensano di poter utilizzare gli spazi per sfrecciare indisturbati a bordo di scooter di grossa cilindrata nel disinteresse di chi avrebbe il dovere di vigilare sul rispetto dei luoghi.

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