La domanda posta dai cittadini è se si tratta di razzismo o di speculazione economica
“Vendesi, Napoli centro storico, solo turisti – no napoletani”. Un cartello decisamente di pessimo gusto quello comparso da qualche giorno nel pieno centro storico della città, a Port’Alba, segnalato dal consigliere della II Municipalità Pino de Stasio e destinato a far parlare.
La domanda che i cittadini si pongono è se davvero si tratti di un cartello razzista oppure ci troviamo di fronte ad un fenomeno di speculazione economica .Da ormai diversi anni, complice il boom turistico che interessa in particolar modo il centro antico di Napoli, nella zona di piazza Dante, ai Decumani, a via Toledo, ma anche nella zona di piazza Garibaldi e di via Foria, pullulano i bed & breakfast più o meno abusivi, e più volte sono scoppiate polemiche per l’aumento dei prezzi degli appartamenti e, soprattutto, del costo degli affitti. Un aumento, quello di affitti e appartamenti, che sta inesorabilmente allontanando migliaia di napoletani dal centro antico della città in favore dei massicci flussi turistici.
“Quando ho visto questo cartello non ci potevo credere – ha dichiarato de Stasio – già da domani mi metterò immediatamente alla ricerca del proprietario di questo appartamento in vendita per cercare di chiarire la situazione. Allo stesso tempo cercherò di capire se è possibile chiedere un intervento da parte della polizia municipale per rimuovere questo cartello vergognoso che, in pieno centro storico, fa razzismo verso i napoletani. Di sicuro – prosegue l’esponente del parlamentino di piazza Dante – non si tratta di uno scherzo di cattivo gusto da parte di qualche buontempone visto che, a quanto risulta, questo cartello è li già da diversi giorni e nei dintorni ci sono sicuramente appartamenti in vendita”.
Una problematica, quella della gentrificazione del centro storico di Napoli, che è fortemente sentita dai napoletani anche a causa della mai risolta emergenza abitativa. Ne hanno fatto le spese gli sfollati del complesso degli Incurabili che, negli scorsi giorni, hanno cercato disperatamente – e senza esito positivo – una sistemazione nei pressi del centro storico. I fitti nella zona dei decumani possono arrivare alla stratosferica cifra di 1.000 euro al mese mentre il costo degli appartamenti liberi ha subito una impennata anche del 150% in pochi anni.
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