Il consigliere: “Ho battuto la testa e riportato degli ematomi”
Storie di ordinaria inciviltà a via Toledo a Napoli. Il consigliere della II Municipalità Francesco Polio ha denunciato di essere inciampato in uno delle decine di scooter parcheggiati lungo i marciapiedi e di essere finito in ospedale con ecchimosi e un probabile trauma cranico.
Nella lunga arteria voluta e costruita dal celeberrimo vice rè spagnolo del XVI secolo vige un rigoroso divieto di sosta e fermata. E invece sulla principale via dello shopping di Napoli la sosta selvaggia degli scooter continua alla piena luce del sole e sotto gli occhi – molto poco attenti in questa occasione – della polizia municipale. Quasi all’ordine del giorno gli incidenti che vedono coinvolti i pedoni costretti, in qualche caso, a fare lo slalom tra i motorini parcheggiati. Una situazione decisamente incomprensibile se si pensa che via Toledo non è una strada secondaria di periferia, ma la principale arteria viaria della città, percorsa ogni giorno da migliaia di cittadini e di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
“Qualche ora fa camminando in Via Toledo sono inciampato in questa serie di motorini rigorosamente in divieto di sosta – ha affermato Polio – purtroppo cadendo ho sbattuto la testa contro uno di questi e ho riportato degli ematomi. Sono stato subito soccorso da alcune commercianti che hanno chiamato il 118 e sono ora in attesa di Tac. Sto bene – ha continuato l’esponente del secondo parlamentino – e spero di non aver riportato danni cerebrali, ma poteva finire molto peggio. Rispettare le regole è importante. Per tutti. Perché è capitato a me, ma poteva capitare a chiunque. E non stiamo parlando di una strada secondaria – l’affondo del consigliere municipale – ma della famigerata Via Toledo, che però a quanto pare stamani non era così controllata, anzi ognuno era libero di parcheggiare il suo motorino fregandosene dei divieti e del pericolo procurato”.
Proprio stamattina, nella vicina Pignasecca, gli agenti dell’ Unità Operativa Avvocata della Polizia Municipale hanno comminato decine di sanzioni a commercianti che occupavano indebitamente il suolo pubblico, mettendo a segno anche alcuni sequestri ai danni di venditori di merci contraffatte. Mentre i caschi bianchi intervenivano per sanzionare chi crede di poter lavorare senza rispettare i regolamenti, però, a poche centinaia di metri si compiva il solito abuso quotidiano ai danni di una intera città. Abuso che non solo macchia irrimediabilmente l’immagine di una intera città ma che, come nel caso del giovane consigliere municipale, rappresenta un serio rischio per l’incolumità dei cittadini.
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