15.8 C
Castellammare di Stabia

Napoli, soccorritori del 118 aggrediti dai parenti di una paziente

LEGGI ANCHE

Napoli, soccorritori del 118 aggrediti dai parenti di una paziente: esigevano che la loro congiunta venisse trasportata nell’ospedale più vicino che però non è attrezzato di un’Unità di Terapia intensiva cardiologica”

Napoli – La scorsa notte, verso le 2, la postazione del 118 Scampia viene allertata per soccorrere una donna che aveva avverto un forte dolore toracico e dispnea in cardiopatia. Giunti sul posto, in una traversa di Cavallegeri d’Aosta zona Fuorigrotta, l’equipaggio ha provveduto a rilevare i parametri vitali e a sottoporre la donna all’elettrocardiogramma, per  escludere che si trattasse di un infarto. L’elettrocardiogramma avrebbe restituito un risultato incerto, rendendo necessaria la ripetizione dell’esame diagnostico. A quel punto i parenti della donna hanno iniziato ad inveire e minacciare il personale medico di bordo. I parenti esigevano che la loro congiunta fosse trasferita direttamente al pronto soccorso, senza ripetere l’elettrocardiogramma. A quel punto l’equipe medica opta come destinazione l’Ospedale Caldarelli, poichè è presente l’Unità di Terapia intensiva cardiologica . A quel punto l’agitazione dei pa2renti scoppia nuovamente, intimando i soccorritori di trasportarla, invece, all’San Paolo, in quanto più vicino.
Nonostante gli innumerevoli tentativi per spiegare il motivo della scelta di quella destinazione, i familiari non hanno voluto ascoltare ragioni ed hanno costretto l’equipaggio a recarsi immediatamente al nosocomio di Via Terracina.” ha spiegato l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, nata proprio per denunciare le innumerevoli aggressioni subite da medici e sanitari (già 98 dall’inizio del 2019 ndr).
Una volta arrivati presso la struttura ospedaliera, gli operatori del 118 hanno deciso di sporgere denuncia alla polizia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare