Juventus – Napoli: la polemica bis! Di cosa si tratta? Vecchie ruggini o nuove fondate schermaglie…
Mentre dai Media nazionali rimbalzano voci che vorrebbero un De Laurentiis “impegnato” in Lega per una presunta nuova richiesta di rinvio, guarda caso sempre inerente Juventus – Napoli; Gennaro Gattuso, tra un tentativo di distorsione vera e propria, dei suoi uomini, dal riflesso condizionato di “smanettamento” da social, deve trovare per sé e ragazzi, la concentrazione immediata per la gara da dentro o fuori di Coppa Italia.
Ma ‘la partita’ a cui tutti gli sguardi sono rivolti è quella del 20 gennaio al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
Questa volta, il nascere della polemica non riguarda un ‘semplice’ Juve – Napoli di inizio campionato; ma la proiezione della super sfida di Supercoppa Italiana.
I titoloni nazionali, fanno leva sul fatto che il Presidente del Napoli starebbe palesando, in queste ore, perplessità sulla situazione epidemiologica emiliana, oltre che sulla positività in casa Juve, di Cuadrado, seguita da quelle di Alex Sandro e De Ligt.
Sempre da queste fonti ci giunge presunta notizia di un tentativo di ‘spingere’ per una soluzione finale a maggio. Fatto sta che stavolta sarebbe troppo tardi. La macchina organizzativa sarebbe a questo punto, inarrestabile. Confermata quindi, senza ulteriore battito di ciglia, la data del 20 gennaio.
Questo destabilizzare non rischia di mandare in ulteriore confusione un allenatore ultimamente già di suo alle prese con diversi problemini?
Ora, mentre per il prossimo allenatore avversario – a meno di 24 ore si gioca al Maradona Stadio già senza pubblico, non potrà mancare la massima concentrazione se non si vorrà incorrere in strade scoscese appena percorse in campionato – ha dalla sua, l’austera attenzione di tutti; Rino Gattuso sarà costretto, dal suo punto di vista, ad alzare nuovamente la voce?
La speranza in ambiente di professionisti è che l’intero pianeta Napoli si consapevolizzi all’impossibilità di sbagliare la chance secca in gara unica che offre la Coppa Italia.
Ed i primi a doverlo fare, saranno i ‘turnisti’. Senza se e senza ma, anche chi ha giocato 3 minuti e viene chiamato in causa, contro l’Empoli non può appellarsi a rimostranze di genere.
Né varranno difese d’ufficio, quali quelle della Federazione del Kosovo, che vanno a sindacare sulla bontà delle decisioni di un allenatore, che in generale ha da render conto a diretti superiori ed in seconda battuta al pubblico.
Gli undici in campo, più quelli in panchina, che faranno parte della casalinga missione per cercare di difendere con il passaggio del turno, la detenzione del titolo; viste le crescenti indisponibilità – Manolas in attesa della diagnostica, Koulibaly di certo non rientrerà per i 90 minuti, Di Lorenzo che né ha giocate veramente troppe rispetto ad ogni compagno lascerà volentieri gli straordinari se avrà adeguate garanzie di copertura, Mertens lo si vuol preservare per la Fiorentina, Osimhen ancora in doppio stop – i vari Maksimovic, Rrahmani, Ghoulam, Lobotka, Elmas e chi per loro, dovranno esser pronti alle 17.45 senza tracce alcune approssimative e sbandate.
Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli, suona la carica con il doppio impegno, mai affrontato neanche da lui, con una delle squadre più forti della Serie A e con la seconda in classifica di Serie B
Il tecnico dell’Empoli prima in classifica in serie B, Alessio Dionisi, approccia cosi alla sfida agli ottavi di finale di Coppa Italia con il Napoli: “Ci stiamo allenando con atteggiamento giusto. Avendo avuto prima qualche giorno libero, fisicamente avevamo proprio bisogno di una gara come quella con il Napoli. Inizialmente (quando fu calendarizzata dopo il passaggio con il Brescia) poteva esser un fastidio, ma a questo punto è un match affascinante. Mi dispiace solo che in questa settimana avremo poco tempo per allenarci.
– Probabilmente il prossimo incontro di serie B che vede i toscani impegnati al vertice, con la seconda in classifica Salernitana, avrebbe desiderato prepararlo a settimana completa -.
Ma ora affrontare il Napoli resta motivo di stimolo e sono sicuro della risposta dei miei. E’ una partita quasi impossibile, ma per noi è ora la più importante, e ci attacchiamo a quel quasi per farla diventare possibile. Giochiamo per passare il turno. Anche se sulla carta non c’è partita. L’importante è che possa riconoscere i miei ragazzi nell’insieme del loro valore di squadra. Senza voler dimostrare niente a nessuno, dobbiamo esser convinti di quello che siamo, anche a Napoli, contro una delle squadre più forti della Serie A. Lo stesso vale per me – conclude Dionisi – allenatore alla prima volta ad un impegno del genere: l’obiettivo è confermarci oltre la nostra dimensione di cadetteria, anche se il risultato può sembrare scontato”.
Napoli – Empoli sarà arbitrata da Antonio Giua
Probabili formazioni
N
apoli (4-2-3-1): Meret, Hysaj, Rrahmani, Maksimovic, Ghoulam, Bakayoko, Demme, Insigne, Zieliński, Politano, Petagna.
Empoli (4-3-1-2): Brignoli; Fiamozzi, Casale, Romagnoli, Parisi; Ricci, Stulac, Haas; Bajrami; Matos, Olivieri.
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