Napoli, sequestra emittente tv abusiva: trasmetteva messaggi in codice ai detenuti tramite canzoni neomelodiche, sigilli agli impianti in località Vesuvio dell’emittente TVN
Un’operazione condotta dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Napoli ha permesso di scoprire un’emittente tv abusiva attraverso la quale i clan avrebbero inviato messaggi in codice ai propri affiliati attualmente detenuti in carcere.
Secondo quanto emerso, gli agenti hanno sequestrato alcuni impianti televisivi utilizzati abusivamente tra cui quelli della emittente TVN (Tele Video Napoli) sulla quale, secondo gli inquirenti, venivano mandati in onda canzoni neomelodiche contenenti messaggi concordati con alcuni detenuti, definiti come “ospiti dello Stato”. Un sistema utilizzato per mesi per impartire ordini, dare avvertimenti e per aggiornare i detenuti circa ciò che avveniva fuori dal carcere.
L
a Polizia Postale, attraverso un’oculata indagine, ha accertato che alcune emittenti televisive trasmettevano abusivamente sul digitale terrestre. In particolare, l’emittente che inviava i messaggi irradiava il proprio segnale sul canale 59 UHF del digitale terrestre.
Le verifiche sono state coadiuvate dal personale tecnico dell’ispettorato territoriale della Campania del ministero dello Sviluppo Economico, e finalizzate all’individuazione delle località dove erano installati gli impianti televisivi abusivi. Gli impianti, scoperti in località Vesuvio, sono stati in seguito sottoposti a sequestro dalla Polizia Postale.
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