Da Politano a Raspadori, da Simeone ai dimenticati Rrahmani e Juan Jesus: tutti giocano meglio di come hanno sempre fatto in questa Serie A 2022-23 che promette di regalare lo scudetto al Napoli.
Ma Napoli vuol dire anche e soprattutto Osimhen, Lobotka, Kim, Anguissa e Kvaratskhelia, quelle che potrebbero essere davvero le armi in più per Luciano Spalletti nella lunga corsa che porta al tricolore.
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Intanto, in attesa del calciomercato “preventivo” che ha portato Giuntoli a puntellare solo le seconde linee della rosa, i principali portali di betting hanno aggiornato sia le quote sul campionato che i bonus senza deposito per il 2023: secondo i bookmakers il Napoli resta ancora la squadra da battere per la vittoria del tricolore.
Alla ripresa del torneo le quotazioni si aggirano ancora intorno a 1.50 e chissà che non possano scendere ancora se le performance di alcuni dei suoi atleti continueranno a migliorare.
Victor Osimhen: il bomber del Napoli per la corsa scudetto
Spalletti potrà contare innanzitutto su un Osimhen a tempo pieno, tornato devastante dopo l’infortunio allo zigomo. Sono 18 gol segnati nel 2022, secondo solo a Ciro Immobile.
L’obiettivo è ripetersi nel nuovo anno e portare il Napoli allo scudetto.
In Serie A nessuno di testa è come Victor: 8 sono i gol segnati in elevazione, solo Harry Kane (10) ha fatto meglio del nigeriano nei top-5 campionati europei.
Ma Osimhen, la testa, l’ha messa a posto anche nei comportamenti.
I risultati, positivi, sono emersi nella nuova stagione: 7 reti realizzate dal suo rientro dopo l’infortunio, alla decima giornata, un rullo compressore messo in stand-by solo dalla sosta mondiale.
Top player del Napoli, del campionato e d’Europa, devastante nelle ripartenze e nel contrasto in velocità spalla a spalla con l’avversario, Victor può davvero essere l’arma in più della squadra di Spalletti, in lizza per diventare migliore allenatore FIFA, nonostante ci sia da battere la concorrenza di alcuni top, tipo Ancelotti.
Stanislav Lobotka: il geometra del centrocampo azzurro
Ma il tecnico di Certaldo potrà contare su un altro azzurro tra i migliori centrocampisti della Serie A: Stanislav Lobotka.
C’è voluto più tempo del previsto, ma alla fine lo slovacco è arrivato dove si aspettava chi lo aveva visto nei primi anni di carriera, ovvero di essere uno dei migliori registi di un campionato come il nostro, probabilmente il migliore del torneo in questi primi mesi. Prezioso in fase di costruzione e di non possesso.
Stupisce per il modo in cui protegge e porta palla. La sua abilità in costruzione, nello stretto, è impareggiabile: in Serie A solo Bennacer restituisce sensazioni simili sotto pressione.
Attrae il pressing, lo batte e schiude spazi in cui far correre i compagni di squadra, piena di singoli in grado di divorare il campo con la palla e senza.
Eccellenti doti nella pulizia della palla, rapido nelle rotazioni. Lobotka eccelle anche nelle mansioni tradizionali di un regista in fase difensiva.
Rimanendo più indietro rispetto ai compagni in rifinitura, intuisce dove si potrebbe perdere la palla, sceglie bene il posizionamento preventivo ed è sempre pronto a tamponare in avanti per spegnere sul nascere la transizione.
Kvicha Kvaratskhelia: genio e imprevedibilità al servizio dei partenopei
Doveroso infine il capitolo Kvicha Kvaratskhelia che con Osimhen è la settima miglior coppia realizzativa d’Europa con 15 gol (9 per il nigeriano, 6 per il georgiano).
Recuperato dall’infortunio rimediato a Liverpool, Spalletti potrà contare sul suo rientro.
Pedina fondamentale per lo scacchiere azzurro.
Ambidestro, dribbling stretti e conduzioni palla al piede potenti e veloci, che valorizza negli ultimi venti metri di campo andando al cross, o al tiro, con entrambi i piedi.
Gioco diretto e aggressivo, il suo: l’obiettivo è quello di crearsi lo spazio per accedere agli ultimi venti metri di campo, dove può crossare o indirizzare in porta.
Anche quando riceve palla a metà campo Kvaratskhelia prova subito a girarsi verso la linea laterale per ingaggiare un duello in velocità con il suo marcatore.
Con le sue doti di corsa e conduzione sa che più o meno da qualsiasi punto del campo può arrivare in fondo e creare un pericolo. Eccellente finalizzatore finora.
Se Kvicha mantiene ad alti livelli le prestazioni e il numero di reti può essere l’ulteriore arma in più dello straordinario Napoli di Spalletti.