Napoli-Sassuolo, le pagelle: Osimhen sprecone, Mertens fantasma
O
spina 6- Il portiere colombiano è protagonista di una grande parata nel primo tempo su un tiro pericoloso da fuori area di Boga. Esente da colpe sul rigore segnato da Locatelli, avrebbe potuto fare di più sul goal nel finale di Maxime Lopez che gli piega le mani con un tiro ravvicinato.
Di Lorenzo 4,5- Il terzino azzurro è irriconoscibile. Lento, impreciso, impacciato. Ha di fronte Boga al rientro dopo la positività al covid, ma l’ivoriano sembra non aver accusato la lontananza dai campi e salta continuamente l’azzurro. Causa goffamente il rigore che porta in vantaggio gli emiliani. Partita completamente da dimenticare per il terzino azzurro.
Manolas 6,5- Nonostante la sconfitta rimediata dagli azzurri, è innegabile sottolineare l’ennesima grande prestazione della coppia difensiva. Il Sassuolo ha mandato nel pallone gli azzurri nella parte centrale del campo, ma nella trequarti offensiva si è mostrato poche volte pericoloso, grazie agli interventi e all’aggressività del duo Manolas-KK. Avrebbe potuto fare più sul secondo goal degli emiliani, ma si trattava di un’azione rocambolesca al 95′ con tutta la squadra in attacco.
Koulibaly 7- Continua la striscia di prestazioni monumentali del centrale senegalese, apparso per l’ennesima volta insuperabile. Tutte le azioni offensive che si svolgono dal suo lato di competenza vengono spente sul nascere. Sempre pulito negli anticipi e deciso sui contrasti che lo vedono partire in leggero ritardo sull’avversario. In diversi frangenti sembra essere l’unico azzurro a credere di poter ribaltare la partita, come testimoniato dalle diverse incursioni nella metà campo dei neroverdi.
Hysaj 6,5- Il terzino albanese continua a scendere in campo con continuità, sulla fascia destra o su quella sinistra indifferentemente. Anche oggi riesce a fornire la sua più che sufficiente prestazione. Preciso e puntuale in fase difensiva, ispirato e propositivo in quella offensiva. Non è un caso che il mister lo stia continuamente preferendo a Mario Rui.
Bakayoko 6- Il gigante francese è uno di quei giocatori la cui differenza si fa sentire nel momento in cui sono assenti. Anche solo la sua presenza permette a Fabian di gestire con più tranquillità i vari palloni che arrivano nella mediana azzurra. La sua fisicità gli permette di recuperare facilmente palloni ai centrocampisti emiliani, ma si scontra con un Locatelli davvero incontenibile questa sera che lo mette continuamente in difficoltà.
Fabian Ruiz 5,5- Lo spagnolo soffre il grande palleggio dei centrocampisti del Sassuolo e non riesce a esprimersi al meglio. L’attacco azzurro non riesce a pressare in maniera ottimale gli emiliani nel primo possesso palla e riescono quindi ad arrivare con facilità a centrocampo con diversi uomini che vengono difficilmente arginati dal duo azzurro. Serata da dimenticare per il centrocampista azzurro, vittima del grande gioco proposto dalla squadra di De Zerbi.
Lozano 5- Pessima prova da parte del messicano. Impacciato ed impreciso nel primo controllo, non riesce mai a saltare l’uomo e a rendersi pericoloso nell’area avversaria. Nel primo tempo rischia di causare un rigore in maniera veramente ingenua che avrebbe potuto portare gli azzurri in svantaggio prima di andare nello spogliatoio. Il Lozano visto stasera è purtroppo sembrato quello inconcludente della scorsa stagione.
Mertens 5- Alcuni si chiedono se il belga sia sceso in campo stasera. Completamente assente nelle manovre offensive azzurre, sembra che il feeling con Osimhen tardi ad instaurarsi e nel frattempo il belga è diventato un fantasma. La cosa che maggiormente preoccupa è il fatto che si tratti della terza partita consecutiva nella quale la prova di Mertens è a dir poco negativa. Il Napoli ha urgente bisogno della migliore versione del folletto belga che ha fatto innamorare i tifosi azzurri.
Politano 6,5- L’esterno azzurro è l’attaccante più in forma del reparto offensivo azzurro ed anche stasera lo ha dimostrato. L’unico attaccante a cercare la giocata per saltare l’uomo o mettere il compagno nelle condizioni migliori per concludere in porta. Purtroppo le sorti di una partita difficilmente possono essere decise da un solo giocatore, se fossero tutti nello stato di grazia dell’esterno azzurro l’epilogo sarebbe stato probabilmente diverso.
Osimhen 5- Premessa: una punta pagata 70 mln di euro ha la responsabilità di concludere a rete quasi ogni pallone utile che gli passi per i piedi. La prova del nigeriano è veramente deludente e l’ambiente azzurro necessita urgentemente che diventi più freddo sotto porta. Clamorosa l’occasione sprecata ad inizio partita su errore di Consigli. Appare continuamente voglioso di spaccare, ma la giovane età e la pressione alla quale è sottoposto è evidente e lo rende nervoso e polemico nei confronti degli avversari e dell’arbitro, rischiando più volte di essere ammonito.
Petagna 5,5- Il bulldozer azzurro non riesce ad incidere sulla partita. Viene spesso anticipato dai difensori neroverdi e non riesce a sfruttare il suo fisico imponente per recuperare palloni importanti. Appare spesso testardo abbassando la testa e tentando l’incursione solitaria per dimostrare le sue qualità, nonostante il mister gli chieda esattamente l’opposto. E’ evidente che deve trovare ancora una precisa collocazione nell’11 azzurro.
Elmas 5,5- Felici per il suo ritorno in campo dopo la positività al covid, meno della sua prestazione. Non riesce mai a saltare l’uomo o a mettere palloni interessanti per gli attaccanti azzurri. Bocciato anche lui stasera.
Rui 5,5- Il terzino portoghese sembra soffrire queste continue panchine e non riesce mai ad essere decisivo. Appare evidente come le sue prestazioni siano legate alla presenza di Insigne con il quale il feeling è ormai consolidato, assente quello con Lozano e gli altri che sostituiscono temporaneamente il capitano.
Zielinski 5,5- Anche per il polacco vale lo stesso discorso fatto per il macedone. Felici per il suo rientro, ma il vero Zielinski è ancora lontano dai campi e il Napoli lo richiede a gran voce.
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